Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] τῶν πλανωμένωγ ("Ipotesi sui pianeti", in due libri) T. dà una versione fisica dei risultati matematici dell'Almagesto e, pur discostandosi in taluni punti dalla cosmologia aristotelica (per es., nella determinazione della causa del movimento delle ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] a Maraga, è stato forse compilato in base ad alcune note relative ai corsi. Esso è per lo più un riassunto dell'Almagesto, in cui sono omessi i calcoli e in cui sono presentati, secondo una tecnica espositiva didattica, i principî e i risultati dell ...
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Matematico musulmano (Būzagiān, Persia, 940 d. C. - Baghdād 997 o 998). Scrisse in arabo commenti agli Elementi di Euclide e ai trattati di algebra di Diofanto e di al-Khuwārizmī, e varie opere originali [...] di matematica e astronomia, fra le quali al-Kitāb al-kāmil ("Il libro perfetto"), detto anche al-Magisṭī ("Almagesto") come l'analoga opera di Tolomeo. A lui si devono pure notevoli progressi della trigonometria piana e sferica, grazie, in ...
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Nome umanistico (dal nome latino della città natale, Regiomons) dell'astronomo e matematico Johann Müller (Königsberg, Franconia, 1436 - Roma 1476). Eccezionalmente precoce, fu tra gli allievi di G. Peurbach [...] 'età di dodici anni. Peurbach, morendo, affidò a R. l'incarico di portare a termine la traduzione in lat. dell'Almagesto di Tolomeo. R. fu uno dei primi che ricercarono in modo sistematico le opere originali greche, valendosi dell'appoggio di insigni ...
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Matematico e astronomo (n. Novara - m. Viterbo 1296), dal 1264 cappellano presso la Curia pontificia. Matematico tra i più insigni del suo tempo, la sua edizione latina degli Elementi di Euclide (1255-59) [...] in Occidente. Così, la Theorica planetarum (tra il 1261 e il 1264) costituisce, se si eccettua la traduzione dell'Almagesto, la prima esposizione dettagliata in latino dei principali aspetti dell'astronomia tolemaica (riassunti poi, dopo il 1268, in ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] è la sfera, e il cielo è il più grande dei corpi" (ed. Heiberg, p. 13, rr. 16-19).
I commenti all'Almagesto, già dall'epoca di Teone, non potevano ormai più passare sotto silenzio una formulazione come questa, che riguarda un'idea fondamentale dell ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] il suo errore di valutazione, che giunge così a sfiorare i dieci minuti d'arco.
Poco dopo la traduzione in arabo dell'Almagesto, eseguita da al-Ḥaǧǧāǧ nell'826-827, furono costruiti a Baghdad e a Damasco due osservatori, con i quali ci si riproponeva ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] era integrato dal 'prontuario astronomico' di Teone di Smirne (metà del II sec. d.C.), compilato in base all'Almagesto, e dalle Ipotesi planetarie dello stesso Tolomeo, che presentano la teoria dei moti planetari costituente il modello tolemaico in ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] (XIII-XVII sec.), specialmente di autori dell'area centroasiatica. Oltre all'immancabile recensione di Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī dell'Almagesto di Tolomeo, erano molto usati il trattato al-Mulaḫḫaṣ fī al-hay᾽a (Compendio di astronomia) di al-Čaġmīnī (m ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] normanna e da quella dell’imperatore Federico II era cominciato un lavoro di traduzione e di studio della scienza greca: l’Almagesto, i Data, l’Optica e Catoptrica, gli Elementi di Euclide. Vale la pena di ricordare la recente scoperta (Folkerts, in ...
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almagesto
almagèsto s. m. [dall’arabo al-Magisṭī, adattam. del superl. gr. μεγίστη «grandissima» con premesso l’articolo arabo al]. – Titolo tradizionale dell’opera astronomica di Tolomeo, la Μαϑηματικὴ σύνταξις «Raccolta matematica», che...