MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] Si ha anche notizia di registrazioni di manoscritti greci presi in prestito dal M.: il 15 sett. 1534, chiese l'Almagesto di Tolomeo ed Euclide. Evidentemente, accanto al lavoro di inventariazione, egli coltivava studi eruditi.
Nel 1535 era lettore di ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] costituita da Malatesta Novello: le Genealogie deorum gentilium del Boccaccio, il Doctrinale di Alessandro di Villedieu, l'Almagesto dì Giabir Ibn Aflah, nella volgarizzazione di Gherardo da Cremona. Al di fuori della biblioteca malatestiana, una ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] presi personalmente in lettura: il 15 dic. 1481 un codice della traduzione latina di Giorgio da Trebisonda (Trapezunzio) dell'Almagesto di Tolomeo, preso in prestito "ad scribendum"; il 30 genn. 1482 un esemplare in lingua originale della stessa ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] I, p. 152). Nella sua biblioteca si trovavano inoltre manoscritti di astronomia, quali le Tabulae astronomicae e l'Almagesto di Tolomeo, i Flores ex Almagesto e il De astronomia di Geber Hispalensis, nonché le Tabulae di Giovanni di Gmuden.
Il D. ha ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] sia pratici. Fu la prima esposizione del genere ad apparire in latino (se si esclude la traduzione dello stesso Almagesto, che però era oscura e difficile) ed ebbe un meritato successo, testimoniato dalle numerose copie manoscritte esistenti. Anche l ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] anno dopo. Rientrato nuovamente a Napoli, pubblicò nel 1588 la Phytognomonica e una sua traduzione latina del primo libro dell'Almagesto di Tolomeo. L'anno successivo uscì la seconda edizione della Magia naturalis, in venti libri, alla cui stesura il ...
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BENAZZI, Lattanzio
Paola Zambelli
Nacque a Bologna nel 1499 dal conte Vincenzo; vi si laureò l'8 genn. 1538 in arti e medicina e fu ammesso al Collegio dottorale. Dall'anno accademico 1537-38 fu professore [...] dall'autore e perciò più estesi nella parte introduttiva metodologica), presentano numerose citazioni: Tolomeo dal Quadripartito, dall'Almagesto, e dall'apocrifo Centiloquio, il Corpus hermeticum, la Storia naturale di Plinio, Abú Má'shar, Alchindi ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] delle opere.
Nello Studio di Bologna il M. trattò, in cicli triennali, la geometria euclidea, la teoria dei pianeti e l'Almagesto (note sul libro III degli Elementi sono a Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., A.71.P inf., cc. 97-106). Tenne corsi ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] nel ms. Vat. lat- 3897), già citati, e un trattato di Gemini sull'astronomia dal titolo Introduzione all'Almagesto di Toiomeo.
Particolare importanza hanno le traduzioni dei D. di varie opere di Averroè concernenti problemi di logica aristotelica ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] N. Tartaglia) e Archimede (resta un esemplare annotato della princeps basileense del 1544). Poi lavorò a un commento all'Almagesto, approfondì Archimede e matematici recenti: la statica di F. Commandino e Guidobaldo Dal Monte, i commenti a Euclide e ...
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almagesto
almagèsto s. m. [dall’arabo al-Magisṭī, adattam. del superl. gr. μεγίστη «grandissima» con premesso l’articolo arabo al]. – Titolo tradizionale dell’opera astronomica di Tolomeo, la Μαϑηματικὴ σύνταξις «Raccolta matematica», che...