Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] ciclo triennale, nel quale Cavalieri leggeva in anni successivi gli Elementi di Euclide, la Teoria dei pianeti e l’Almagesto di Claudio Tolomeo; un insegnamento di tipo tradizionale, nel quale però Cavalieri inseriva anche temi più moderni, come il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] del Sole fosse maggiore di quello della Luna, contrariamente a quanto affermato da Tolomeo (2° sec. d.C.) nell’Almagesto. Sempre nell’edizione del 1581 inserì un paragrafo concernente la stella nova apparsa nel 1572. Qui sostenne, con dovizia di ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] nel ms. Vat. lat- 3897), già citati, e un trattato di Gemini sull'astronomia dal titolo Introduzione all'Almagesto di Toiomeo.
Particolare importanza hanno le traduzioni dei D. di varie opere di Averroè concernenti problemi di logica aristotelica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] il sistema perfettamente centrato su un unico punto costituito dalla Terra.
Il tentativo di riformare l’astronomia dell’Almagesto in nome di una scienza che corrisponda alla vera natura dei fenomeni, aderendo all’originario dettato aristotelico, non ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] Campano di Novara è collocato nel sec. XI insieme con Alliazen e Arzachel (p. 57), la prima traduzione dall'arabo dell'Almagesto è attribuita a Federico II, Thebit ben Corat figura tra i matematici del sec. XIII, Ruggero Bacone e Marco Polo sono nel ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] incarichi che assorbirono poi molte delle sue forze.
Nei corsi seguì un ciclo triennale (Euclide, teoria dei pianeti, Almagesto). Forse, però, sotto i nomi antichi offrì anche contenuti nuovi: lezioni del 1703 s'intitolano Tractatus analyticus e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] insegnava pubblicamente argomenti prefissati quali gli Elementi di Euclide, la Sfera di Giovanni di Sacrobosco, l'Almagesto di Tolomeo e le pseudoaristoteliche Quaestiones mechanicae. Sappiamo che gli studenti di medicina costituivano la maggior ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] , nella traduzione del Quadripartitum di Tolomeo (la passione per l'astrologia lo portò a interessarsi in seguito anche all'Almagesto) e dei Memorabilia di Senofonte, nei progetti di tragedie su Bruto e sulla Passione di Cristo e negli studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] ma sono arricchiti da riferimenti a una tradizione dotta che comprende, per non fare che gli esempi più significativi, l’Almagesto di Claudio Tolomeo, la traduzione latina di Platone da Tivoli (con il titolo di Liber embadorum) di un libro in ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] astronomici e astrologici dei B. mostrano una notevole conoscenza delle fonti astronomiche classiche, una larga cognizione dell'Almagesto e l'uso di metodi grafici per determinare la configurazione delle eclissi solari e lunari.
Scritti matematici ...
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almagesto
almagèsto s. m. [dall’arabo al-Magisṭī, adattam. del superl. gr. μεγίστη «grandissima» con premesso l’articolo arabo al]. – Titolo tradizionale dell’opera astronomica di Tolomeo, la Μαϑηματικὴ σύνταξις «Raccolta matematica», che...