Nome umanistico (dal nome latino della città natale, Regiomons) dell'astronomo e matematico Johann Müller (Königsberg, Franconia, 1436 - Roma 1476). Eccezionalmente precoce, fu tra gli allievi di G. Peurbach [...] 'età di dodici anni. Peurbach, morendo, affidò a R. l'incarico di portare a termine la traduzione in lat. dell'Almagesto di Tolomeo. R. fu uno dei primi che ricercarono in modo sistematico le opere originali greche, valendosi dell'appoggio di insigni ...
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Matematico e astronomo (n. Novara - m. Viterbo 1296), dal 1264 cappellano presso la Curia pontificia. Matematico tra i più insigni del suo tempo, la sua edizione latina degli Elementi di Euclide (1255-59) [...] in Occidente. Così, la Theorica planetarum (tra il 1261 e il 1264) costituisce, se si eccettua la traduzione dell'Almagesto, la prima esposizione dettagliata in latino dei principali aspetti dell'astronomia tolemaica (riassunti poi, dopo il 1268, in ...
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ABIOSO, Giovan Battista
Sergio Bertelli
Nacque a Bagnoli Irpino e visse tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Oltre alla medicina coltivò le matematiche, ma soprattutto l'astrologia. Discusse [...] Napoli. Due anni più tardi ritornò sulla predizione con la Epistola verarum scientiarum speculatoribus,premessa all'Epitome sull'Almagesto del Regiomontano (Venezia 1496), dove fissò cataclismi per il 1503 e il 1524, rallegrandosi tuttavia perché l ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] dei testi di G. sarebbero seguite negli anni successivi. Al papa Sisto IV è indirizzata una copia della versione dell'Almagesto con una prefazione di Andrea da Trebisonda, conservata a Firenze, Bibl. Laurenziana, plut. 30.6.
Il 18 nov. 1472 moriva ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] Δωνᾰτος Βονυρέλλιος ritorna anche nella sottoscrizione del manoscritto greco dell'Escurial Ω I.1, in cui il D. trascrisse l'Almagesto di Tolomeo da un manoscritto di Alberto Pio, datandolo giugno 1523. A parte questi due casi, il nome Bonturello non ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] (dal nome della sua città natale Königsberg), e amico di Peucrbach, autore di una nuova traduzione latina dell'Almagesto. Il Regiomontano fu incaricato di portare a termine questa traduzione (la cui ventiduesima proposizione del V libro attirò l ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] artis tocius astronomiae riecheggia il concetto di Tolomeo nel Centiloquium che correva ormai per le mani di tutti ben più dell'Almagesto. Data la qualità del personaggio cui l'opera era diretta, l'autore senti il bisogno, dopo averlo scritto, di ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] dei mathematici. Essi avevano in comune solo il geocentrismo e l'uniformità dei moti: ma mentre i secondi si rifacevano all'Almagesto e al suo sistema di epicicli e cerchi deferenti, per calcolare le posizioni degli astri e controllarle poi con l ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] tenebris lateat, ne fame gratiam quani meruit admictat ..." (ibid., p. 3).
Gherardo cremonese era noto come il traduttore dell'Almagesto di Tolomeo. Il B. si trovava innanzi a un compito biografico oltre che diplomatico, in quanto Gherardo era stato ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] sia delle difficoltà della lingua greca. Ma, contrariamente a quanto spesso si legge, non è stato E. a tradurre l'Almagesto. Il notaio greco Ruggero d'Otranto dedicò all'ἄρχων E. una poesia in stile ampolloso, ove lo chiama "famoso discendente ...
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almagesto
almagèsto s. m. [dall’arabo al-Magisṭī, adattam. del superl. gr. μεγίστη «grandissima» con premesso l’articolo arabo al]. – Titolo tradizionale dell’opera astronomica di Tolomeo, la Μαϑηματικὴ σύνταξις «Raccolta matematica», che...