DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] I, p. 152). Nella sua biblioteca si trovavano inoltre manoscritti di astronomia, quali le Tabulae astronomicae e l'Almagesto di Tolomeo, i Flores ex Almagesto e il De astronomia di Geber Hispalensis, nonché le Tabulae di Giovanni di Gmuden.
Il D. ha ...
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STELLE (lat. sidera; fr. étoiles; sp. estrellas; ted. Stane, Gestirne; ingl. stars)
Giuseppe Armellini
Generalità. Cenni storici sopra lo sviluppo dell'astronomia siderale. - Scopo di questo articolo [...] . II d. C., Claudio Tolomeo di Alessandria, nel suo Grande compendio di tutta l'astronomia, tramandatoci dagli Arabi col nome di Almagesto, enumerava 48 costellazioni, di cui 21 a nord dello Zodiaco, 12 nello Zodiaco e 15 a sud dello Zodiaco. Oggi, i ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] anno dopo. Rientrato nuovamente a Napoli, pubblicò nel 1588 la Phytognomonica e una sua traduzione latina del primo libro dell'Almagesto di Tolomeo. L'anno successivo uscì la seconda edizione della Magia naturalis, in venti libri, alla cui stesura il ...
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apparenza
La famiglia di termini ricollegabili alla nozione di apparenza (φαινόμενον; φαίνεσϑαι; ecc.), connessa a quella di «opinione» (δόξα) e contrapposta a «verità», è presente nei filosofi presocratici, [...] ipotetica a partire dall’apparenza. Tale è la posizione di C. Tolomeo nella sua grande sintesi astronomica, l’Almagesto (o Sintassi matematica dell’astronomia). Nella Lettera a Pitocle, inoltre, Epicuro, partendo dallo studio dei fenomeni celesti ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] . Le sue lezioni riguardavano argomenti quali gli Elementi di Euclide, il Trattato della Sfera di Sacrobosco, l'Almagesto di Tolomeo e le Questioni meccaniche pseudoaristoteliche. G. fu costretto a dare, per ristrettezze economiche, lezioni private ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] ).
Astronomia. - All'infuori delle trattazioni ricorrenti nei suoi commenti ad Aristotele, sono da notare un compendio dell'Almagesto (pervenuto soltanto in un'inedita versione ebraica) e il De substantia orbis, assai più filosofico che astronomico ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] la testa di demone barbuto, al posto della tradizionale testa di Medusa, che sono però definite astronomicamente sulla base dell'Almagesto di Tolomeo (al-Ṣūfī, Ṣuwar al-kawākib al-thabīta o Libro delle stelle fisse, Parigi, Ars., 1036, c. 10r, sec ...
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BENAZZI, Lattanzio
Paola Zambelli
Nacque a Bologna nel 1499 dal conte Vincenzo; vi si laureò l'8 genn. 1538 in arti e medicina e fu ammesso al Collegio dottorale. Dall'anno accademico 1537-38 fu professore [...] dall'autore e perciò più estesi nella parte introduttiva metodologica), presentano numerose citazioni: Tolomeo dal Quadripartito, dall'Almagesto, e dall'apocrifo Centiloquio, il Corpus hermeticum, la Storia naturale di Plinio, Abú Má'shar, Alchindi ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] di osservazione ‒ il quadrante, gli strumenti armillari e il triquetrum ‒ derivavano dagli strumenti descritti da Tolomeo nell'Almagesto e dai commentari di Proclo, Teone e Pappo al trattato tolemaico. A questi, nel secondo venticinquennio del XIV ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] numerose edizioni a stampa e agli aggiornamenti che se ne fecero a partire dal 1476 (mentre la prima edizione stampata dell'Almagesto risale al 1515). Come in altri settori del sapere, anche nella conoscenza del cielo e della Terra il nuovo si staccò ...
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almagesto
almagèsto s. m. [dall’arabo al-Magisṭī, adattam. del superl. gr. μεγίστη «grandissima» con premesso l’articolo arabo al]. – Titolo tradizionale dell’opera astronomica di Tolomeo, la Μαϑηματικὴ σύνταξις «Raccolta matematica», che...