Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] effetto e riammessa nel ciclo. Si consumano 1,2-1,4 t di carbon fossile e 2 t di bauxite per t di allumina prodotta.
Quando la bauxite sottoposta al processo Bayer è ricca in silice, una parte dell’a. resta indisciolta sotto forma di silicoalluminato ...
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Ossido di alluminio, avente formula Al2O3 ed esistente in diverse forme eteromorfe: l’unica stabile è l’a. α, esagonale, che si ritrova in natura come minerale (corindone, zaffiro, rubino) e che industrialmente [...] petrolio e trucioli di ferro. È impiegata nella preparazione di refrattari di alta qualità, di abrasivi ecc.
A. idrata Ossido di alluminio idrato, esistente in due forme, Al2O3∙H2O oppure AlOOH (monoidrato) e Al2O3∙H2O oppure Al(OH)3 (triidrato). Il ...
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Solfato doppio di alluminio e potassio, detto comunemente a. di rocca. Ha formula K2SO4∙Al2(SO4)3∙24H2O. In natura esiste come minerale, la kalinite. Artificialmente si ottiene per cristallizzazione da [...] SO4)3∙24H2O (dove M′ è un metallo alcalino: sodio, potassio ecc., e M‴ un metallo trivalente quale alluminio, ferro, cromo ecc.). Gli a. cristallizzano nel sistema monometrico in cubi, ottaedri o rombododecaedri. Quando l’elemento trivalente presente ...
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Lega di alluminio, rame (3,4-4,5%), magnesio (0,2-0,8%), manganese (0,4-1%), e silicio (0,3-0,6%), ideata e realizzata dal metallurgista tedesco Alfred Wilm nel 1910. Oggi la denominazione, più che in [...] densità; per la non elevata resistenza alla corrosione la lega è generalmente usata sotto forma di placcati con alluminio di grande purezza.
Si indica come superduralluminio un gruppo di leghe contenenti manganese e zinco, oppure zinco, magnesio ...
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Applicazione di un rivestimento a base di alluminio a oggetti metallici (ferro, rame, acciaio) o anche di legno o tela, allo scopo di proteggerli dagli agenti atmosferici. Può essere fatta con vernici [...] di legno, di metallo, di tela (per es., aerostati), per caldaie e apparecchi di riscaldamento ecc., oppure mediante alluminio fuso, sia immergendovi oggetti metallici preventivamente stagnati, sia trattando gli stessi con un getto di gas inerte ...
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Processo, ideato da H. Goldschmidt nel 1894, fondato sulla riduzione, per mezzo di alluminio in polvere, di ossidi metallici allo scopo di produrre alte temperature oppure ottenere metalli liberi. Si esegue [...] (rotaie, alberi, parti fuse) facendo colare nelle commessure acciaio prodotto da una miscela (termite) di ossido di ferro e alluminio con l’aggiunta di eventuali ferro-leghe; come sorgente di calore ad alta temperatura, per es. in aldature per ...
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ØRSTED, Hans Christian (XXV, p. 615)
È stato il primo (1825) a isolare l'alluminio allo stato impuro, trattando il cloruro d'alluminio con potassio (v. alluminio, App.).
Bibl.: Engelhardt, Handbuch der [...] technischen Elektrochemie, Lipsia 1934, pag. 213 ...
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silico-alluminati
Andrea Ciccioli
Minerali, appartenenti alla classe dei silicati, nei quali una parte degli atomi di silicio sono sostituiti da atomi di alluminio. I silicati, che costituiscono ca. [...] cui carica è controbilanciata da ioni metallici o da altri cationi. Nei silicoalluminati, alcuni tetraedri sono occupati da atomi di alluminio anziché di silicio. Poiché l’alluminio è trivalente e non tetravalente come il silicio, le unità contenenti ...
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YAG
YAG 〈uài-éi-gi o, all'it., ìpsilon-a-gi〉 [CHF] [FSD] Sigla dell'ingl. Yttrium-Aluminium-Garnet "ittrio-alluminio-granato" per indicare il granato Y₃Al₅O₁, composto cristallino usato, dopo opportuni [...] trattamenti, come elemento attivo in laser a cristallo (laser Nd:YAG: v. laser: III 360 e) ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] l. leggere. Gli elementi che generalmente compaiono in queste l., da soli o insieme, sono: rame, magnesio, silicio, stagno, zinco. Le l. alluminio-rame contengono il 4-10% di rame, hanno carico di rottura intorno a 160 N/mm2 e sono usate per getti in ...
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alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...
allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...