Nelle arti grafiche, procedimento di stampa, litografico, che prevede l’uso di lastre metalliche in zinco o alluminio in sostituzione della pietra.
Le lastre per m., che hanno uno spessore di 0,4-0,6 mm, [...] subiscono i trattamenti di granitura e preparazione. La granitura consiste nel creare sulla superficie delle lastre piccole cavità che hanno lo stesso ruolo della porosità della pietra nel trattenere l’acqua ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] l. leggere. Gli elementi che generalmente compaiono in queste l., da soli o insieme, sono: rame, magnesio, silicio, stagno, zinco. Le l. alluminio-rame contengono il 4-10% di rame, hanno carico di rottura intorno a 160 N/mm2 e sono usate per getti in ...
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Società chimica ed elettrometallurgica francese. La sua origine risale al 1855, anno in cui fu costituita la società Henry Merle e C. per la produzione di alluminio sotto la direzione di A. Rangod Pechiney [...] avviò una razionalizzazione delle attività produttive, dismettendo quelle ritenute meno strategiche e focalizzandosi sulla produzione di alluminio e di imballaggi. Privatizzata nello stesso anno, nel 2003 è stata acquistata dalla società canadese ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] o di altro tipo, come la preferenza del consumatore e gli effetti sull'ambiente.
L'esempio del rame e dell'alluminio è istruttivo. L'alluminio ha una buona conducibilità termica ed elettrica ed è il più economico tra i due metalli; d'altro canto il ...
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Metallurgista (Thury-Harcourt, Calvados, 1863 - Baia di Antibes 1914), noto per aver ottenuto, contemporaneamente allo statunitense Ch. M. Hall, e indipendentemente da lui, la produzione dell'alluminio [...] per elettrolisi dell'allumina in bagno di sali fusi (1886). Studiò anche altri problemi di elettrometallurgia (produzione dell'acciaio e delle ferroleghe al forno elettrico); il suo nome è legato a un tipo di forno elettrico. ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] si forma, sia in superficie sia a contatto con le pareti laterali della cella, una crosta solida di criolite e allumina che agisce come elemento coibente e come barriera contro la corrosione. La cella presenta nella parte superiore una tramoggia per ...
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In metallurgia, rivestimento anticorrosivo di un pezzo metallico con uno strato aderentissimo e penetrante di un altro metallo; si ottiene scaldando, in atmosfera inerte o leggermente riducente, il pezzo [...] che si vuole applicare, che deve essere il più fusibile dei due. Dà buoni risultati la c. con alluminio dell’acciaio dolce, della ghisa, del rame: si immerge il pezzo in polvere di alluminio addizionata con ossido di alluminio e si scalda a 900 °C. ...
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(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] un m.c. (fibre di carbonio-resina PEEK), che pesa il 30% in meno e costa il 90% in meno del manufatto in alluminio usato in precedenza. La Lockheed nell'aereo da trasporto L-1011-500 ha introdotto 1140 kg di m.c. (fibre aramidiche/resine epossidiche ...
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Sostanze di grande durezza, a grani con spigoli taglienti, usate in forma di polveri per lavorare superfici ed eseguire tagli. Si distinguono in a. naturali, quali il diamante, il corindone, il quarzo, [...] la sabbia, la pomice, la farina fossile, e in a. artificiali, tra cui il carburo di silicio, l’ossido di alluminio, il carburo di tungsteno, il carburo di boro che rappresenta l’a. sintetico più duro finora prodotto. Anche il vetro in polvere, la ...
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Qualunque materia solida o liquida scarto di un processo, di provenienza domestica, agricola o industriale. I r. sono classificati secondo l’origine in r. urbani (interni ed esterni) e r. speciali (divisi, [...] ugualmente complesso e dispendioso per la sola raccolta, è il recupero differenziato alla fonte delle lattine in alluminio che, opportunamente pressate, possono essere direttamente conferite negli impianti specifici per il loro recupero come materie ...
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alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...
allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...