Idrocarburo alifatico della serie olefinica, (CH3)2C=CH2, gas incolore che si ottiene per frazionamento dei gas di cracking o per deidrogenazione dell’isobutano. Viene impiegato nella fabbricazione della [...] cationico in presenza contemporanea di piccole quantità di acqua e di un catalizzatore rappresentato da un acido di Lewis, quale tricloruro di alluminio o di boro, tetracloruro di titanio, alluminio dicloroetile e terre attive (per es., argilla). ...
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COLLARI, Nello
Oberdan Di Pasquale
Nacque a Roma il 12 luglio 1905 da Gino e da Ines Verdiani e compì gli studi nell'università di Roma ove si laureò in chimica nel 1927.
Intraprese la carriera universitaria [...] ,ibid., XXIV [1955], 1, pp. 29-33; Risultati di prove di esercizio pratico con leghe leggere antifrizione a base di alluminio-stagno,ibid., XXV [1956], 4, pp. 187-191; La cementazione solforante dell'acciaio: morfologia e caratteristiche degli strati ...
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silicato
silicato [Der. di silicio] [CHF] Nome generico dei sali di una serie di acidi silicici. ◆ [CHF] [GFS] Nella geochimica, denomin. generica di un gruppo di minerali estremamente diffusi come costituenti [...] presenti silicio e ossigeno associati, spesso in modo complesso, ad altri elementi che danno il nome specifico del s. (alluminio, calcio, ferro, magnesio, ecc.); il loro reticolo cristallino ha come elemento di base un tetraedro nel cui centro è ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] a temperature molto alte, si aggiunge all’ossido di z. (o allo zircone) il 10-20% di stabilizzanti (ossido di alluminio, ossido di cromo ecc.); la massa, fusa al forno elettrico, è colata in stampi e, quando raggiunge la temperatura di circa ...
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Chimico (Helsa, Kassel, 1898 - Mülheim an der Ruhr 1973); prof. di chimica nelle univ. di Heidelberg (dal 1927) e di Halle dal 1936), fu, dal 1943, direttore del Kaiser-Wilhelm-Institut (poi Max-Planck-Institut) [...] . A partire dal 1949, Z. trovò che tale reazione procedeva in modo migliore utilizzando i composti organici dell'alluminio e (nel 1953) che essa veniva enormemente accelerata (fornendo prodotti ad alto grado di polimerizzazione) dalla presenza di ...
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Sali del fenolo, di formula generale C6H5OMe, dove Me è un metallo monovalente. I f. alcalini sono abbastanza stabili e in soluzione acquosa subiscono l’idrolisi soltanto in misura limitata: così il f. [...] si presenta in cristalli aghiformi. Meno stabili i f. alcalino-terrosi, difficili a ottenersi allo stato puro; da ricordare il f. di alluminio, (C6H5O)3Al, che ha aspetto di una massa vetrosa, fondente sopra 260 °C. Col nome di f. si intendono pure ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] su vasta scala. Entrambi gli elettrodi sono di carbonio; il catodo costituisce il fondo della cella, su cui si accumula l'alluminio: in realtà, è quest'ultimo che funziona da catodo effettivo. L'anodo si consuma man mano che reagisce con l'ossigeno ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] di regime di oltre 1500 °C e dove la reazione fra la dolomite calcinata e la ferrolega è fatta avvenire in presenza di allumina: si ottiene in tal modo, oltre allo sviluppo di vapori di m., anche la completa fusione dei residui e il loro facile ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] commerciale (99,3-99,5% di Ti) ha, a temperatura ambiente, resistenza meccanica pari a quella delle leghe di alluminio e magnesio, mentre a temperature superiori (150-400 °C ca.) le sue caratteristiche di resistenza sono nettamente superiori a quelle ...
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idrorepellenza
idrorepellènza [Comp. di idro- e repellenza] [CHF] La proprietà di alcuni gruppi atomici (gruppi idrorepellenti) di essere privi di affinità per l'acqua; anche, la proprietà di superfici [...] una scarsa o nulla bagnabilità (superfici idrorepellenti); ove interessi, tale proprietà può essere esaltata oppure introdotta trattando le superfici con sostanze idrorepellenti, quali cera, paraffina, siliconi, acetato basico d'alluminio, ecc. ...
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alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...
allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...