DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] esempio, quando i Medici intrapresero varie iniziative minerarie, negli anni intorno al 1560, per accrescere la produzione di allume in Toscana, fu il D. che si interessò direttamente della questione. Contemporaneamente fu eletto a vari uffici, sia ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] per conto del Magnifico, il D. seguì la pratica relativa alla richiesta a Roma dell'appalto delle miniere di allume, che si concluse favorevolmente grazie anche alla mediazione del Lanfredini. Per festeggiare l'avvenimento, il 6 marzo 1489, Lorenzo ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] ;N. Nicolini, L'attività polit. dell'ab. C. nel 1792 e nel 1793, in Scritti storici, Napoli 1931, pp. 79-87;B. Croce, Le allumiere di Agnano nei secc. XV e XVI e la S. Sede, in Varietà di storia letteraria e civile, Bari 1935, pp. 35-41;N. Nicolini ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] , già soggetto ai Fiorentini, sia pure con larga autonomia, l'8 giugno 1471 si era impadronito di una cava di allume gia data in concessione ad una compagnia di mercanti fiorentini, senesi e volterrani, controllata dal banco Medici. Ne seguì tutta ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] , Genova 1994, pp. 97-99; E. Janin, Monete delle colonie genovesi nel Levante, ibid., p. 107; G. Olgiati, Il commercio dell'allume nei domini dei Gattilusio nel XV secolo, in Hi Gateluzi tis Lesvu, a cura di A. Mazarakis, in Meseonika tetradia, I ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] rapporti con la Chiesa. Nel novembre 1605 appoggiò in Collaterale alcune richieste del nunzio G. Bastoni circa il commercio dell'allume pontificio e nel 1606 aiutò a realizzare il desiderio di Roma che la nuova strada per la Puglia passasse anche da ...
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DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] filiali, magari in quella Inghilterra in cui la famiglia De Marini stava facendo enorme fortuna a Southampton, commerciando allume, cotone, seta, velluti. Se questo finanziere è identificabile col D., possiamo definirne anche la paternità: infatti al ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] E. Basso, Pirati e pirateria nel Mediterraneo medievale: il caso di Giuliano Gattilusio, ibid., p. 345; G. Olgiati, Il commercio dell'allume nei domini dei Gattilusio nel XV secolo, ibid., pp. 380-382, 385 s., 392-395; S. Kofopoulos - A. Mazarakis, I ...
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GATTILUSIO, Domenico
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Dorino (I), signore di Focea Vecchia e di Lesbo, e di Orietta Doria, nacque probabilmente a Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, dopo [...] 305; L. Balletto, Note e documenti sull'isola di Mitilene al tempo dei Gattilusio, ibid., pp. 318, 321; G. Olgiati, Il commercio dell'allume nei domini dei Gattilusio nel XV secolo, ibid., pp. 380 s., 385 s., 392-395; S. Kofopulos - A. Mazarakis, I ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] finanziarie nei feudi di Vignola e del Regno. Il 22 nov. 1576 acquistò dalla vedova di Paolo di Castro una miniera di allume nella regione della Tolfa; il 27 apr. 1579 prestò una cauzione di 25.000 ducati in favore di Bernardo Olgiati, esponente dell ...
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allume
s. m. [lat. alūmen, di origine incerta]. – 1. Minerale monometrico, detto comunem. a. di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio con 24 molecole d’acqua di cristallizzazione; viene usato per la concia delle pelli, come mordente...
allumare2
allumare2 v. tr. [der. di lume, secondo il modello del fr. allumer], ant. e poet. – Illuminare, accendere: colui che tutto ’l mondo alluma (Dante), il sole; a. la candela, i lampioni; fig.: Quei pochi a cui la mente il vero alluma...