Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] e terapeutiche di vari gruppi etnici, in particolare dell'America latina.
Diamo qui di seguito l'elenco delle sostanze allucinogene più note, indicando per ciascuna la fonte da cui viene estratta e i principali effetti causati dalla sua assunzione ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] della steppa, quelle utilizzabili oltre che per la dieta umana, per uso medicinale, per tingere o colorare e come allucinogeni, secondo una stringente comparazione con i dati forniti dall'etnobotanica, ossia dall'uso moderno delle specie vegetali di ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] ) e può essere indotta dall'assunzione di particolari sostanze, specialmente aromatiche (per es. trielina) e da allucinogeni, soprattutto dietilammide dell'acido lisergico e psilocibina (Faust 1994). Nelle descrizioni classiche, accanto al senso di ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] 6000-3500) per intrecci e tessuti.
Un elemento a sé stante è costituito dai funghi; oltre a usi alimentari e allucinogeni, su cui manca la documentazione, vi sono indizi di utilizzazione del Fomes fomentarius come esca per accendere il fuoco forse ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] dal coniglio" significava dire che era completamente ubriaco. Talvolta il pulque era sostituito da Amanita muscaria, un fungo allucinogeno. In nahuatl questo fungo era chiamato teonanacatl, che significa 'fungo divino' o 'carne degli dèi'. Esso era ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] dal succo lattiginoso dell'agave selvatica o coltivata. Tra gli alimenti stimolanti o narcotici vi erano numerosi funghi allucinogeni e fiori come l'ololiuqui (Turbina corymbosa). Quanto al cacao, questo era servito alla corte dell'imperatore azteco ...
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allucinogeno
allucinògeno agg. e s. m. [comp. di allucin(azione) e -geno, sul modello dell’ingl. hallucinogen]. – Di sostanza che determina l’insorgenza di allucinazioni; hanno tale effetto la mescalina, la dietilamide dell’acido lisergico,...
psichedelico
psichedèlico (meno com. psicodèlico) agg. [dall’ingl. psychedelic (coniato dallo psichiatra canad. Humphry Osmond, 1957), propr. «rivelatore della psiche», comp. del gr. ψυχή «anima, psiche» e tema di δηλόω «manifestare»] (pl....