psicofarmaci
Gaetano Di Chiara
Farmaci per la mente
Gli psicofarmaci sono sostanze chimiche che modificano le funzioni della mente e il comportamento. La scoperta di certi psicofarmaci ha rivoluzionato [...] psicofarmaci le medicine utilizzate per curare la schizofrenia, la depressione, la mania e i disturbi d’ansia, ma anche gli allucinogeni, come l’LSD, la mescalina, l’ecstasy (MDMA), la fenciclidina e altri.
Non è possibile distinguere in modo netto ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] del tabacco risale a tempi antichissimi. Nell'America precolombiana veniva fumato in pipe, masticato o fiutato, solo o mescolato ad allucinogeni. Si narra che il 28 ottobre 1492 due compagni di Cristoforo Colombo, Rodrigo de Jeres e Luis de la Torre ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] , v. Benedetti, 1952, e la psicosi da ammine simpaticomimetiche e da dietilammide dell'acido lisergico e da altri allucinogeni), con le psicosindromi endocrine schizofreniformi, con le cosiddette schizofrenie reattive, con le psicosi atipiche, con le ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] quindi, essere classificate in due gruppi: droghe capaci di indurre solo dipendenza psichica (come già detto, cocaina, allucinogeni, anfetamine e derivati, composti della Cannabis indica); droghe capaci di produrre dipendenza psichica e fisica (come ...
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Medicina
In fisiologia, il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere. L’acquisizione dell’informazione visiva avviene attraverso diversi processi: fisici (formazione [...] un contenuto divinatorio. Le v. indotte possono essere ottenute mediante tecniche estatiche che vanno dall’uso di allucinogeni fino alle più raffinate tecniche di meditazione (➔ tantrismo). Un mezzo rituale semplicissimo è l’incubazione (➔): basta ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , che inaugura lo studio della mutagenesi chimica, sarà confermata nel 1946 da Henry Rapoport.
Scoperti gli effetti allucinogeni dell'LSD. Albert Hofmann, chimico della società farmaceutica Sandoz, nel corso di ricerche sugli estratti della segale ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] ) e può essere indotta dall'assunzione di particolari sostanze, specialmente aromatiche (per es. trielina) e da allucinogeni, soprattutto dietilammide dell'acido lisergico e psilocibina (Faust 1994). Nelle descrizioni classiche, accanto al senso di ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] ,6%), sedativi (19%), marijuana (16,6%), amfetamine (13,7%), analgesici (12,2%), alcol (11,5%), ansiolitici (8,6%), allucinogeni (8,2%) e solventi (8,2%). È particolarmente interessante il notevole potenziale d'abuso della marijuana, ben superiore a ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] si sono accumulate, nel corso degli ultimi anni, numerose testimonianze circa l'antichità e la diffusione dell'uso di sostanze allucinogene nei più diversi contesti culturali. G.R. Wasson (1968), per es., ha cercato di dimostrare che la bevanda sacra ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] accesso in terapia la scoperta casuale di un prodotto sintetico, la dietilammide dell'acido lisergico (LSD), dissennante e allucinogeno (v. droga).
L'introduzione in terapia di tanti farmaci sintetici, sia pure ben studiati in laboratorio, non poteva ...
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allucinogeno
allucinògeno agg. e s. m. [comp. di allucin(azione) e -geno, sul modello dell’ingl. hallucinogen]. – Di sostanza che determina l’insorgenza di allucinazioni; hanno tale effetto la mescalina, la dietilamide dell’acido lisergico,...
psichedelico
psichedèlico (meno com. psicodèlico) agg. [dall’ingl. psychedelic (coniato dallo psichiatra canad. Humphry Osmond, 1957), propr. «rivelatore della psiche», comp. del gr. ψυχή «anima, psiche» e tema di δηλόω «manifestare»] (pl....