Poeta svedese (Stoccolma 1907 - Sigtuna 1968). Ardito innovatore della lingua, è stato un punto di riferimento per i poeti successivi. Tra le sue raccolte: Färjesång ("Canto del traghetto", 1941) e En [...] Sorgen och stjärnan ("Il dolore e la stella", 1936), tendenti ora all'oscurità metaforica, tutta antitesi, chiaroscuri e allucinazioni associative, ora all'assorta contemplazione dell'arcano che è al fondo d'ogni parvenza della realtà. Un ritorno al ...
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POSSESSIONE
Ernesto Lugaro
. Supposta invasione del corpo da parte del demonio, di spiriti o di altre personalità. Il delirio di possessione demoniaca si presenta oggi raramente in soggetti isterici, [...] si presenta oggi abbastanza spesso come schietto fenomeno psicopatico in dementi paranoidi tormentati da allucinazioni viscerali o da pseudo-allucinazioni uditive o da impulsi che a loro volta scaturiscono da dissociazione psichica. A causa ...
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fisostigmina
Farmaco inibitore dell’enzima colinesterasi, che provoca accumulo di acetilcolina in prossimità delle terminazioni nervose colinergiche. La f. è un alcaloide ottenuto dalla fava del calabar, [...] sua breve durata d’azione, è utilizzata in terapia solo nel trattamento dell’intossicazione da atropina e da altri farmaci anticolinergici. L’avvelenamento da f. causa confusione mentale, allucinazioni, convulsioni, areflessia, spesso coma e morte. ...
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disosmia
Alterazione della percezione degli odori. Le d. di percezione sono secondarie a lesioni nasali e paranasali che investono anche la mucosa olfattoria con rarefazione dei recettori; sono causate [...] processi degenerativi o polinevriti. La d. può essere dovuta, infine, a lesioni corticali e assume i caratteri delle allucinazioni olfattorie nell’epilessia del lobo temporale, nella schizofrenia, nell’aura, nelle demenze, nel delirium tremens, nelle ...
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sonno
Chiara Braschi
Sonno e memoria
Mentre durante la veglia vengono codificate le nuove tracce di memoria o recuperate e usate le memorie già disponibili, nel sonno avviene un processo di riconsolidamento [...] disturbo reciproco fra la codifica delle memorie in ingresso e il consolidamento di quelle già acquisite, col rischio di allucinazioni fastidiose e incompatibili con lo stato di veglia. Pertanto, si ritiene che una delle ragioni più importanti alla ...
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REDON, Odilon
Y. Obriot
Pittore e incisore, nato a Bordeaux il 20 aprile 1840, morto a Parigi il 6 luglio 1916. Colorista prezioso e raro, egli ha creato specialmente con l'aiuto del pastello un mondo [...] neri". Le litografie: A Edgar Poe; Le origini; Omaggio a Goya; Tentazione di S. Antonio; Omaggio a Flaubert, sono allucinazioni fissate nel disegno e giustificano la riflessione di S. Mallarmé: "Vous agitez dans nos silences le plumage du Rêve et de ...
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Sindrome complessa, con manifestazioni neurologiche e psichiche assai varie. La più nota è la crisi convulsiva generalizzata (epilepsia maior) che può insorgere bruscamente o essere preceduta da alcuni [...] d'umore, insonnia, eretismo sessuale, ecc.). L'aura può essere sensitiva iparestesie, dolori), sensoriale (allucinazioni, macropsia, micropsia, visione colorata degli oggetti, ecc.); motoria (contrazioni muscolari isolate, espressioni mimiche ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] nelle situazioni di paura e di ansia, che producono scariche adrenergiche), si è voluto vedere la nascita delle allucinazioni e dei delirî.
Non hanno avuto maggior fortuna le numerose ricerche sul ricambio dei malati di mente (in prevalenza ...
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neonoir
<-nu̯àar> s. m. – Termine riferito al revival contemporaneo (anche in ambito letterario) del noir, sottogenere del film giallo soprattutto nell’ambito del cinema classico statunitense e [...] . Giocano un ruolo narrativo e stilistico anche le atmosfere metropolitane, futuribili, tecnologiche, percorse da paradossi temporali, allucinazioni, in cui il realismo crudo del vecchio noir si enfatizza in un iperrealismo di cui l’immaginario, la ...
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SOGNO (fr. rêve; sp. sueño; ted. Traum; ingl. dream)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
Edoardo WEISS
Filosofia. - Come ogni altro dato o funzione della vita psichica, [...] , pire inconsce, che esercitano una funzione di "censura" ("censura onirica"). S'intende per contenuto onirico "manifesto" il contenuto allucinato del sogno, tale e quale; per contenuto "latente" invece il contenuto psichico inconscio che ha subìto l ...
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allucinante
agg. [part. pres. di allucinare]. – 1. Relativo a un’allucinazione. 2. fig. a. Abbagliante, di grande intensità: gli pareva che quegli occhi lo guardassero con una fissità allucinante. b. Di fatto o avvenimento che colpisce fortemente...
allucinare
v. tr. [dal lat. alucinari «dormire in piedi, sognare, dir parole senza senso»] (io allùcino, ecc.). – Abbagliare, spec. in senso fig., confondere la mente, far travedere: sarò forse allucinato dall’amor proprio, ma pur non veggo...