Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] girare su e giù per la stanza; era preso da inquietudine, tendenza al pianto, ai quali sintomi tennero dietro allucinazioni acustiche, risultanti di voci che lo incitavano al suicidio, per cui manifestò più volte l’intenzione di privarsi della vita ...
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Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] da altri stati modificati di coscienza (l'estasi, la trance ipnotica) e quelli indotti da droghe, perché priva di allucinazioni e seguita da amnesia. Il sintomo più vistoso che la caratterizza è la dissociazione, una condizione in cui la coscienza ...
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PORTIGLIOTTI, Giuseppe
Paolo Francesco Peloso
PORTIGLIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Fara Novarese il 6 agosto 1875 da Giacomo e da Rosa Pariani.
Frequentò il liceo a Novara e si laureò in medicina a Torino, [...] stata la combinazione tra la diffidenza verso l’ambiente e un’esagerata vanità, arricchita da un corteo di deliri e allucinazioni. Né miglior sorte toccò nel 1909 al ‘poverello d’Assisi’, considerato affetto dall’esagerazione morbosa e delirante del ...
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Körkarlen
Peter von Bagh
(Svezia 1920, 1921, Il carretto fantasma, colorato, 106m a 16 fps); regia: Victor Sjöström; produzione: Charles Magnusson per Svensk Filmindustri; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] una struttura figurativa e emotiva dai molti livelli, appassionata e tangibile: il livello dei sensi e dei ricordi, delle allucinazioni e dei moti dello spirito. Con i mezzi ridotti che l'evoluzione tecnica dell'epoca permetteva, il regista riesce a ...
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Citti, Sergio
Edoardo Bruno
Regista, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 30 maggio 1933. Il percorso dei suoi film si inoltra in una dimensione atemporale, con una scrittura [...] per es. in quelle terribili facce di compaesani che decretano la messa a morte del soldatino dato per disperso, quasi delle allucinazioni alla David Lynch che toccano gli orli di una zona remota, dove si incontrano l'impossibile e il possibile. In I ...
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Fisica
Nella fisica dei solidi, imperfezione, localizzata o no, di un reticolo cristallino.
In cristallografia i cristalli perfetti, insiemi di atomi o molecole distribuiti in un reticolo regolare di punti [...] sia in seguito alla terapia, si è molto attenuata o è addirittura scomparsa la fase florida del disturbo (allucinazioni, disturbi primari del pensiero, deliri). Il d. si manifesta con ridotta capacità psicosociale oppure con tendenza al comportamento ...
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Genere di piante della famiglia Scrofulariacee (Linneo, 1737) con fiori vistosi a calice 5-partito; corolla tubolosa o quasi campanulata-bilabiata, con labbro superiore intero o bilobo, l'inferiore trilobo [...] , vomito, gastralgie, coliche, diarrea. Notevoli i disturbi nervosi, quali vertigini, ronzii, oscuramenti della vista, cefalea, allucinazioni, e insieme perturbamenti considerevoli nella funzione cardiaca: polso assai raro e teso all'inizio dell ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] riassunse le ricerche già compiute da Sully, Maury, Bernheim, Du Prel, Delboeuf; insistendo sui rapporti con allucinazioni, stati ipnotici e condizioni psicopatologiche, tentò di mostrare come il benessere psichico consista nella capacità di essere ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] ; ovvero le follie o alienazioni delle facoltà percettive e riflessive che si presentano in incoerenza di idee, allucinazioni, sragionamenti, demenze o idiotismi.
La nozione di «organografia» cerebrale era la guida sicura per identificare i tipi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica francese del Seicento, pur percorrendo numerosi e intricati sentieri, si [...] di grottesco, associa toni visionari e satirici in una lingua assai elaborata e sapientemente dispiegata. Temi macabri e allucinazioni fantastiche, paesaggi lunari e di rovine si mescolano con le dimensioni misere e fumose del quotidiano, con le ...
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allucinante
agg. [part. pres. di allucinare]. – 1. Relativo a un’allucinazione. 2. fig. a. Abbagliante, di grande intensità: gli pareva che quegli occhi lo guardassero con una fissità allucinante. b. Di fatto o avvenimento che colpisce fortemente...
allucinare
v. tr. [dal lat. alucinari «dormire in piedi, sognare, dir parole senza senso»] (io allùcino, ecc.). – Abbagliare, spec. in senso fig., confondere la mente, far travedere: sarò forse allucinato dall’amor proprio, ma pur non veggo...