Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] maledetta, si ritrova una poetica in cui onirismo e realismo costruiscono un cifrario segreto, che sfocia nell'allucinazione. I numerosi film del 'periodo messicano', a torto considerati minori dalla critica, mantengono tutti implacabilmente intatto ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] troviamo spesso descritti, come prove di santità, veri e propri quadri isterici: anoressia, mutismo, assenze mentali, posture teatrali, allucinazioni, dolori lancinanti che si spostano in varie parti del corpo, piaghe che si aprono e si rimarginano ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] assoluta.
Per evolvere in modo armonico, il lattante ha bisogno di sperimentare, nei primi mesi di vita, una fase di allucinazione onnipotente, attraverso la quale si illude di creare gli oggetti che gratificano i suoi bisogni, anzitutto la madre. Il ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] le misture più esplosive. Proprio sul confine di quella zona oscura e sconvolta dove un impressionismo decrepito si muta in allucinazione espressionista, in cabala e magia, stanno difatti i paesini sommossi e di virulenza bacillare del Mafai, la cui ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] servizio il cuoco Bartolomeo Stefani, di cui resta memorabile negli annali della culinaria il banchetto, sontuoso sino all'allucinazione, organizzato in onore di Cristina di Svezia il 27 nov. 1655; valenti architetti s'occuparono della scenografia ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] irriconoscibile Marlene Dietrich con la sigaretta perennemente tra le labbra. Touch of evil non è un film poliziesco; è un'allucinazione morale. Le procès, girato a Zagabria, Monaco, Roma e nella Gare d'Orsay di Parigi, esalta la poetica frammentaria ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] che colpivano il braccio destro ed entrambe le gambe della donna e ciò si accompagnava a vere e proprie allucinazioni, a stati di agitazione durante i quali Anna O. parlava prevalentemente in inglese; successivamente questi sintomi svanivano e la ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] in senso ‛combinato' oppure in senso ‛relativo'), pur non percependo i segmenti, né il loro movimento, in forza dell'allucinazione negativa.
È particolarmente interessante per il problema di cui ci stiamo occupando, la situazione in cui si produce la ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] dal Morgante di L. Pulci, accompagnata da un racconto-commento del M., recentemente recuperato da G. Pulce (Un'allucinazione fiamminga, Roma 2006).
Si sbaglierebbe a voler separare nettamente, nell'opera del M., narrativa e saggistica letteraria: se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] erano stati ripetutamente sottoposti per estorcere loro una confessione. I giudici stessi soggiacquero secondo Verri a un’allucinazione collettiva concepibile solo in un’epoca di fanatismo e di barbarie, mentre nella più tarda visione di Alessandro ...
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allucinazione
allucinazióne s. f. [dal lat. alucinatio -onis]. – Fenomeno psichico, provocato da cause diverse, per cui un individuo percepisce come reale ciò che è solo immaginario: avere un’a., delle a.; patire di allucinazioni; a. visive,...
allucinante
agg. [part. pres. di allucinare]. – 1. Relativo a un’allucinazione. 2. fig. a. Abbagliante, di grande intensità: gli pareva che quegli occhi lo guardassero con una fissità allucinante. b. Di fatto o avvenimento che colpisce fortemente...