Lawrence of Arabia
Mario Sesti
(GB/USA 1962, Lawrence d'Arabia, colore, 216m); regia: David Lean; produzione: Sam Spiegel per Horizon/ MGM; soggetto: dal romanzo autobiografico The Seven Pillars of [...] grandiosa scansione di movimenti narrativi che passano attraverso le sembianze del mito, della cronaca e talvolta dell'allucinazione. Ma il passo rimane sempre sicuro e spedito grazie all'alternanza impeccabile di fulminee ellissi e poderose scene ...
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Kiss Me Deadly
Mario Sesti
(USA 1955, Un bacio e una pistola, bianco e nero, 106m); regia: Robert Aldrich; produzione: Robert Aldrich per Parklane; soggetto: dall'omonimo romanzo di Mickey Spillane; [...] il Bradbury Building, l'Hol-lywood Athletic Club), comunicano allo spettatore una sensazione mista di ansia e torpore, nitore e allucinazione. L'autore non prova alcuna simpatia per il suo protagonista, "un segugio da camera da letto" il cui sorriso ...
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divinazione
Fenomeno culturale di natura religiosa, che consiste nel venire a conoscenza di necessità o di eventi di vario tipo, mediante facoltà e tecniche le quali, trascendendo le normali modalità [...] normale, o se non corrispondesse piuttosto a uno stato di semiveglia entro il quale la visione onirica si manifestava come allucinazione. Il più alto livello raggiunto dalla d. di tipo intuitivo è quello in cui l’attività divinatoria si esercitava ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] sue ricerche le problematiche del narcisismo (attraverso le figure della ‘madre morta’, dell’‘angoscia bianca’ e dell’allucinazione negativa) e, ancora, quelle della follia originaria, della triangolazione primitiva, dei casi-limite (evidenziando il ...
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ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] una fantasia innegabile nel suo vigore come nella sua brutalità. Lo Z. dilatava certe rappresentazioni di ambiente fino all'allucinazione, e, movendo i suoi gruppi umani, viziosi ed oppressi, le sue folle cieche, anelanti, minacciose, giunse a creare ...
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sestina, sestina doppia
Ignazio Baldelli
1. La s. di D. Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra (Rime CI) è costituita da sei stanze di sei versi terminanti con le stesse sei parole-rima ombra, colli, [...] congedo di questa stessa ultima canzone (v. RIMA 10. 1.).
Come ha osservato il Contini (Rime 157), " gravitando verso l'allucinazione della parola in rima, il verso può elaborare di solito un altro centro verbale di evocazione... il che spiega come ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] marxista. I suoi primi film testimoniano ciò attraverso un'atmosfera inquietante che sposta la critica sociale al limite dell'allucinazione. Così la cupa violenza che scorre tesa e feroce in The lawless (1950; Linciaggio), denuncia le oscure pulsioni ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] maledetta, si ritrova una poetica in cui onirismo e realismo costruiscono un cifrario segreto, che sfocia nell'allucinazione. I numerosi film del 'periodo messicano', a torto considerati minori dalla critica, mantengono tutti implacabilmente intatto ...
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Nicola Lagioia
I narratori e la finanza
Cambiamento nella letteratura come nell’economia. Molti autori di libri e film si sono occupati del neocapitalismo: da D.F. Wallace a Don DeLillo, da Stanley Kubrick [...] ricchissimi speculatori. I quali, seppure rischiano di diventare più potenti di leader politici, vivono la propria avventura al pari di un’allucinazione. Il Tommaso di Resistere non serve a niente, di fatto, a un certo punto non capisce più chi è, e ...
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PORTIGLIOTTI, Giuseppe
Paolo Francesco Peloso
PORTIGLIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Fara Novarese il 6 agosto 1875 da Giacomo e da Rosa Pariani.
Frequentò il liceo a Novara e si laureò in medicina a Torino, [...] stata la combinazione tra la diffidenza verso l’ambiente e un’esagerata vanità, arricchita da un corteo di deliri e allucinazioni. Né miglior sorte toccò nel 1909 al ‘poverello d’Assisi’, considerato affetto dall’esagerazione morbosa e delirante del ...
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allucinazione
allucinazióne s. f. [dal lat. alucinatio -onis]. – Fenomeno psichico, provocato da cause diverse, per cui un individuo percepisce come reale ciò che è solo immaginario: avere un’a., delle a.; patire di allucinazioni; a. visive,...
allucinante
agg. [part. pres. di allucinare]. – 1. Relativo a un’allucinazione. 2. fig. a. Abbagliante, di grande intensità: gli pareva che quegli occhi lo guardassero con una fissità allucinante. b. Di fatto o avvenimento che colpisce fortemente...