Poeta e scrittore italiano (Fermo 1930 – Oslo 2011). Autodidatta, nel 1957 è migrato a Oslo dove per quarant’anni ha lavorato da operaio alla catena di montaggio di una fabbrica metallurgica. Apprezzato [...] (1966), Istruzioni per l'uso della repressione (1980), Firmum (1999), L’ultima raccolta (2002), Poesie Operaie (2007); tra i suoi testi in prosa: Palmiro (1986), L’Allucinazione (2008), Cristi polverizzati (2009), La neve nera di Oslo (2010). ...
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Harding, Paul
Harding, Paul. – Scrittore e musicista statunitense (n. Wenham 1967). È stato batterista dei Cold water flat, gruppo grunge che ha avuto un discreto successo anche in Europa. Si è poi dedicato [...] ), è il resoconto degli ultimi otto giorni di vita di un restauratore che rivede e ricorda (a tratti, come in un’allucinazione) la vita del padre, un venditore ambulante che girava di villaggio in villaggio con un carretto carico di merci. Nel 2012 ...
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Wat, Aleksander
Marcello Piacentini
Wat (propr. Chwat), Aleksander
Poeta e prosatore polacco, nato a Varsavia il 1° maggio 1900, morto suicida ad Antony (Parigi) il 29 luglio 1967. Fu il fondatore (1919-20), [...] somigliante a un libero flusso di immagini e frammenti letterari eterogenei, provocato come da uno stato di allucinazione. Scritto con una tecnica che si avvicina alla posteriore, bretoniana 'scrittura automatica', anticipando gli esperimenti e i ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] che la natura insegna solo se trasferita nella zona 'crepuscolare' della memoria, dove il documento si trasforma in allucinazione. Andavo scoprendo, però, quasi senza volerlo, il paesaggio 'altro' del mio quartiere. Ed esercitavo lo sguardo. Che non ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] una luce su un muro possono generare l'illusione che una persona o un animale si stiano muovendo; nel caso dell'allucinazione, invece, si sostiene che una persona si sta muovendo intorno a noi senza che vi sia alcun elemento fisico a giustificazione ...
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TABUCCHI, Antonio
Simona Costa
– Nacque a Pisa il 24 settembre 1943 (ma registrato all’anagrafe in data 23, con il nome di Antonino), figlio unico di Tina Pardella, ostetrica, e di Adamo.
A Vecchiano, [...] ’inquietudine.
In Requiem, uma alucinação, romanzo breve del 1991 scritto da Tabucchi in portoghese (poi in italiano, Requiem, un’allucinazione, nel 1992 per Feltrinelli, divenuto film nel 1998 con la regia di Alain Tanner), l’io narrante, dopo una ...
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Conoscenza umana tra verità e scetticismo
Massimo Dell’Utri
Nuove idee su un vecchio problema
Che cosa si debba intendere per conoscenza, quali ne siano le fonti e quali i metodi per ottenerla sono [...] qualcosa che viene percepito in modo distorto nel caso dell’illusione, e non c’è invece nulla nel caso dell’allucinazione. Le risposte che si possono fornire ad Arcesilao riguarderanno perciò entrambi i fenomeni. Se poi cerchiamo di capire quali sono ...
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Drammaturgo, poeta e regista cinematografico spagnolo (n. Melilla, Marocco spagnolo, 1932). Segnalatosi giovanissimo a Madrid con due lavori teatrali, Los soldados e Los hombres del triciclo, si trasferì [...] ; tratto da un suo romanzo autobiografico del 1959, Baal Babylone), nel quale rievoca, in un alternarsi di realismo crudele e di allucinazione, la guerra civile, la tragica morte del padre e la figura della madre. Dopo questo film, che resta la sua ...
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Regista russo (n. Novokuzneck 1944). Diplomatosi all'Istituto di teatro di Leningrado, esordì nel 1972 con Svoi ljudi sočtëmsja ("Tra noi ci si arrangia" di A. Ostrovskij). Insegnante all'Accademia d'arte [...] , combinando nei suoi spettacoli satira derisoria e sentimento, realismo e stilizzazione astratta, cronaca quotidiana, storia e allucinazione onirica, coreografia, musica, gestualità e parola, D. ha saputo rinnovare la grande tradizione del teatro ...
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PETRESCU, Cezar
Ramiro Ortiz
Romanziere romeno, nato a Cotnar (IaŞi) il 1892.
Esordì con le deliziose Scrisorile unui răzeŞ (Lettere d'un piccolo proprietario di campagna) che lo imposero subito all'attenzione [...] , nelle sue ultime cose se ne stacca per un sentimento inquieto del tragico e del mistero che ha talvolta dell'allucinazione.
Bibl.: E. Lovinescu, Critice, Bucarest 1921, VI, p. 123; G. Bogdanduica, in Societatea de mâine (Cluj 1924); E. Lovinescu ...
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allucinazione
allucinazióne s. f. [dal lat. alucinatio -onis]. – Fenomeno psichico, provocato da cause diverse, per cui un individuo percepisce come reale ciò che è solo immaginario: avere un’a., delle a.; patire di allucinazioni; a. visive,...
allucinante
agg. [part. pres. di allucinare]. – 1. Relativo a un’allucinazione. 2. fig. a. Abbagliante, di grande intensità: gli pareva che quegli occhi lo guardassero con una fissità allucinante. b. Di fatto o avvenimento che colpisce fortemente...