In psichiatria, fenomeno simile all’allucinazione, i cui contenuti non hanno la pretesa di realtà che invece caratterizza quelli dell’allucinazione: chi ne è affetto è infatti conscio che le proprie percezioni [...] non hanno necessariamente rapporto con la realtà esterna ...
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In oculistica, la visione di oggetti secondo dimensioni inferiori a quelle reali; si sviluppa in alcune malattie della retina o della coroide, nell’ipermetropia ecc.
In neuropsichiatria, allucinazione, [...] in cui appaiono figure di dimensioni nettamente inferiori a quelle reali. Microteleopsia Particolare forma di m., per la quale gli oggetti non solo vengono visti più piccoli, ma destano l’impressione di ...
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Attitudine neuropsicologica, frequente nei bambini e negli adolescenti, a produrre vivide rappresentazioni mentali, che riproducono fedelmente e nitidamente l’immagine di oggetti, disegni, pagine scritte, [...] brani musicali ecc. Differisce dall’allucinazione perché il soggetto è consapevole di trovarsi di fronte a un’immagine della sua memoria o a una rappresentazione mentale. Il fenomeno è stato descritto e studiato da V. Urbantschitsch, O. Kroh e, ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] la claustrofobia, il delirio e l'allucinazione sono temi ricorrenti, che conferiscono alle sue opere una fisionomia d'autore mai venuta meno, coniugata con storie e ambientazioni disparate e segnata da una consolidata celebrità internazionale. I suoi ...
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Tarantina, Brian. – Attore statunitense (New York 1959 - ivi 2019). Ha esordito nella recitazione cinematografica nel 1985 nella pellicola Cotton Club di F.F.Coppola (1985), lavorando negli anni successivi [...] per registi di calibro mondiale quali A. Lyne (Allucinazione perversa, 1990), B. De Palma (Carlito's Way, 1993) e Spike Lee (Panico a New York, 1999). Ricorrentemente impegnato a impersonare ruoli di eroi negativi, cui ben si prestano le fattezze del ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] sessualità, l'ombra della morte, l'allucinazione della follia, la presenza costante della pratica psicoanalitica, caratterizzano i suoi film politici, controversi e intensamente poetici, attraversati da un pensiero rigoroso e da un gusto inesauribile ...
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Cronenberg, David
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico canadese, nato a Toronto (Ontario) il 15 marzo 1943. Il cinema di C. rovescia la prospettiva tradizionale del cinema horror, secondo la [...] la sua opera si condensa intorno ad alcune costanti: il contagio e la mutazione, l'ibridazione dei corpi, le allucinazioni della mente, la contaminazione tra biologico e tecnologico, tra virtuale e corporale, tra patologico e anatomico, tra organico ...
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allucinosi
Sindrome psicotica caratterizzata essenzialmente da un gioco di allucinazioni particolarmente insistente e svolgentesi in un soggetto in stato di lucidità o al massimo di lieve offuscamento [...] essere un indicatore di disturbo organico del SNC. Ha i caratteri di fisicità e di proiezione esterna delle allucinazioni, percezione senza oggetto reale, con precisi caratteri di fisicità e spazialità, ma è suscettibile della critica del paziente ...
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Narratore brasiliano (Petrópolis, Rio de Janeiro, 1896 - Rio de Janeiro 1958), attivo anche come pittore, illustratore e giornalista. La cifra intimista e introspettiva che caratterizza i suoi primi romanzi [...] (Fronteira, 1935; Os dois romances de Nico Horta, 1939; Repouso, 1948) si traduce progressivamente in una sorta di cupa, statica allucinazione (A menina morta, 1954). ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] misure ampie e ritmiche riesce a dare una sorta di fissità ieratica a un mondo fra l'onirico e l'allucinato e, nello stesso tempo, un rigore nuovo all'assetto sintattico delle frasi. Fenomeno questo particolarmente vistoso nella penultima parte, dove ...
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allucinazione
allucinazióne s. f. [dal lat. alucinatio -onis]. – Fenomeno psichico, provocato da cause diverse, per cui un individuo percepisce come reale ciò che è solo immaginario: avere un’a., delle a.; patire di allucinazioni; a. visive,...
allucinante
agg. [part. pres. di allucinare]. – 1. Relativo a un’allucinazione. 2. fig. a. Abbagliante, di grande intensità: gli pareva che quegli occhi lo guardassero con una fissità allucinante. b. Di fatto o avvenimento che colpisce fortemente...