GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] Genua che ha riscontri indiretti di struttura analogica nel mondo ligure preromano e uno diretto in Genava - Ginevra (allotropo di Genua): forse col significato di "rientranza". Ogni avvicinamento di Ianua, forma medievale, al dio Giano, presunto ...
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uccello (augello)
Emilio Pasquini
Come in genere negli scrittori due-trecenteschi, convivono in D. i due allotropi, l'esito monottongato (più schiettamente volgare) di *avicellus attraverso il tardo [...] chi dietro a li uccellin sua vita perde (Pg XXIII 3).
Lo stesso valore si snoda nella serie parallela degli allotropi poetici, ove la prevalente funzione di similitudine contribuisce a potenziarne la connotazione lirica. Ciò è verificabile sia per il ...
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sanza (senza; san)
Ugo Vignuzzi
Preposizione (e congiunzione nei pochissimi casi in cui, unitamente con ‛ che ', introduce una dipendente al congiuntivo) di non alta frequenza nell'opera dantesca, raggiungendo [...] e tramiti ben diversi: cfr. Rohlfs, Grammatica § 878), e si può dunque considerare a tutti gli effetti un mero allotropo (marcato come gallicismo) della forma indigena.
1. L'uso più lato della preposizione si configura come diametralmente opposto a ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] : 410-411; nonché Mancini 1992: 27-28 con una esemplificazione tratta dall’etimologia della voce it. azzurro < pers. *lāžūrd allotropo di lāžward, cfr. armeno lažurd, lat. mediev. lazurus, su cui vedi anche Cardona 1975: 549-550).
Lo spoglio dei ...
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spazio (spazzo)
Andrea Battistini
La forma ‛ spazio ' ricorre spesso nel Convivio, seguita da un numerale, conservando il senso proprio di " intervallo ", " distanza ", e compare in passi contenenti [...] in If XIV 13 Lo spazzo era una rena arida e spessa, dove significa " pavimento e suolo d'essa landa " (Daniello): è allotropo popolare di ‛ spazio ' e non a caso in molti codici sono presenti spazio o spacio, che però il Petrocchi respinge in quanto ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] gente (agg.) «nobile», gioia e noia, obliare, membrare e rimembrare, possanza, semblanza / sembianza «aspetto», sollazzo; gli allotropi savio, dal provenzale, e saggio, dal francese; nella maggioranza dei casi però la dipendenza dalla letteratura d ...
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L’aferesi (lat. aphaeresis, dal gr. aphairéo «sottrarre») è un fenomeno fonetico che consiste nella caduta di uno o più foni all’inizio di parola (Del Popolo 20042).
L’aferesi è diffusa soprattutto nel [...] , e ancora, per citare solo alcuni esempi (sulla base del DISC2004), befana (da confrontare con l’allòtropo epifania), fante (< ĭnfantem), fucina (< officinam), matita (< ematite), micidiale (< homicidialem), noia (dal provenzale ...
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arabismi
Giovanni Battista Pellegrini
. All'epoca di D. - e già prima, come attestano soprattutto le carte latine e volgari - in molte parlate italiane, e anche in Toscana, erano penetrati parecchi [...] del lavoro ", " fabbrica ", divenuto poi ‛ arsenale ' e impostosi sul tipo ‛ terzanà ' (G. Villani, Buti); cfr. anche l'allotropo ‛ dàrsena ' (già attestato intorno alla metà del sec. XII nel Lib. Maior.). Di origine meridionale è invece mazzerare ...
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Il termine allotropi indica due o più parole che, pur essendo diverse sul piano formale e semantico, hanno il medesimo etimo, come per es. vizio e vezzo, riconducibili entrambe al lat. vĭtium.
Il termine, [...] dallo stesso Canello). Va precisato però, da un lato, che c’è chi ricorre anche in questi casi al termine allotropi, da un altro che alcune distinzioni di significato (che possono anche essere parziali, relative cioè a specifiche accezioni, oppure di ...
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nessuno (neuno; niuno)
Riccardo Ambrosini
I. I pronomi e aggettivi indefiniti negativi ‛ nessuno ' e ‛ neuno ' (v. 5.), appena rappresentati nella Vita Nuova (un solo ‛ nessun '), nelle Rime (2 ‛ nessun [...] vera nel loro imaginare; If XIII 3 un bosco / che da neun sentiero era segnato (ma la '21 reca nessun; niun è nella tradizione Eg) e in Detto 184 di niun mal ha riguardo, unica attestazione accettata dagli editori di questo allotropo di ‛ neuno '. ...
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allotropo
allòtropo s. m. [comp. di allo- e -tropo; cfr. gr. ἀλλότροπος «strano, singolare»]. – 1. In chimica, elemento che può assumere forme diverse (modificazioni allotropiche) e quindi manifestare proprietà fisiche e fisicochimiche differenti...
allotropia
allotropìa s. f. [der. di allotropo]. – 1. In chimica, proprietà degli elementi allotropi (per i composti si parla di polimorfismo): consiste nel presentare forme diverse per caratteristiche fisiche (colore, sistema di cristallizzazione)...