onomastica
Francesco Tateo
. Nell'uso dei nomi propri di rado D. viene condizionato da necessità metriche o di rima (per cui si vedano casi in cui la forma originaria viene ritoccata nella desinenza, [...] popolare, come nel caso di Proenza, Fegghine, Adice, che riflettono l'uso toscano, o di Sobilia (lf XX 126; cfr. ALLOTROPIA). Corniglia, che deriva dal nome latino secondo il processo subìto nell'uso volgare da forme analoghe, ma inconsueto in questo ...
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Carbonio: stati fisici, chimici e proprietà
Gianfranco Scorrano
L'atomo di carbonio è capace di legarsi a sé stesso e ad altri atomi, producendo un elevato numero di composti. Lo studio di questi composti [...] trattamento meccanico, mentre la β torna alla forma α quando è riscaldata al di sopra di 1000 °C. La grafite è l'allotropo più stabile del carbonio, tuttavia è solo 0,69 kcal/mol più stabile del diamante a 26,85 °C. Conseguentemente, sarebbe logico ...
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Si definisce posizione protonica la posizione occupata, all’interno di una parola, da segmenti o sillabe che precedono la sillaba in cui ricorre un accento primario (detta posizione tonica; ➔ accento). [...] lt; devo), si giustifica sulla base dell’influsso di potere e volere, mentre sono riconducibili a forme di allotropia gli ➔ allomorfi di degno / dignità, esco / esci / uscire o brandello / sbrindellare. Alle conseguenze fonetiche di un’anticipazione ...
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Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] presente fin dalle origini e lascia, oggi, una vistosa eredità nei casi di allotropia (diverse forme di parole a partire da un etimo comune; ➔ allotropi) come vizio ~ vezzo, stazione ~ stagione, razione ~ ragione, e via dicendo. Le diverse tendenze ...
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I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] al maschile, rappresentato, molto più debolmente, da azzurro (cristallizzato in poche polirematiche come fiocco azzurro) in allotropia con un altrettanto sbiadito celeste, almeno per il campo lessicale dell’infanzia (ma si veda anche telefono ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] chimico Jöns Jakob Berzelius nel 1841, fu ripresa nella linguistica da Ugo Angelo Canello che nel 1878 parlò di allotropi o doppioni; lottizzazione, dal suo originario ambito tecnico-amministrativo, in cui indicava la ripartizione di un terreno in ...
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AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] vincolo e si presenta lo stato liquido. Tutti questi passaggi sono discontinui.
Sono pure discontinue le trasformazioni allotropiche dei corpi.
Riscaldando lo zolfo ottaedrico (densità 2,07) alla pressione ordinaria, la temperatura allorché raggiunge ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] possibilità si delinearono. In alcune lingue il doppione venne eliminato con la soppressione di una delle due forme o termini dell'allotropia, p. es. *πέδα in greco e *podem in latino; in altre, dove venne eliminata la differenza tra le vocali di ...
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TERMOCHIMICA
Luigi Rolla
. 1. L'applicazione del principio della conservazione dell'energia allo studio dei fenomeni chimici portò, fin dal 1840, Henri-Germain Hess a formulare la legge famosa secondo [...] alle molecole-grammo e, fuori della parentesi, in basso e in carattere piccolo, s'indica, abbreviato, lo stato di aggregazione, allotropico o di soluzione in cui si trovano i corpi che prendono parte alla reazione. S'indica poi, di solito, scrivendo ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] *gloiten (gr. γλοιός). Tutti questi fenomeni sono congeneri e perciò effetto di una tendenza endemica. Supponiamo che l'allotropia sia da attribuire a diversi nuclei etnici e linguistici dialettali urbani: sabino e latino.
12. Influsso di ù. Effetti ...
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allotropia
allotropìa s. f. [der. di allotropo]. – 1. In chimica, proprietà degli elementi allotropi (per i composti si parla di polimorfismo): consiste nel presentare forme diverse per caratteristiche fisiche (colore, sistema di cristallizzazione)...
allotropico
allotròpico agg. [der. di allotropia (nel sign. 1), e di allotropo (nel sign. 2)] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, relativo ad allotropia: trasformazione a., modificazione a., stato a. di un corpo. 2. In linguistica, di allotropo:...