CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] ;nello stesso teatro, il 1º aprile, fu "fatto segno ad una vera ovazione ... e gli venne presentata una bella corona di alloro", dopo aver eseguito brani dal Don Pasquale, da Crispino e la comare e da Nozze in prigione. L'anno seguente aggiunse al ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] benefica, Buondelmonte, Pirra ed Alcindo; del 1828: Un raro tratto di amicizia, Amore filosofo, Eugenio e Lisa, Il serto d'alloro, La fata Urgella; del 1829: Le disgrazie di Frettolone, Der Triumph der Liebe (Berlino); Antigone (1830); del 1831: Le ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] che vi comparve l'ombra di Cavour, morto da poco, interpretata da un generico, con un lenzuolo addosso e una corona d'alloro in testa, e tale apparizione, leggiamo, "suscitò dolorosi e teneri ricordi". Su questi successi visse la fama del C. il quale ...
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alloro
allòro s. m. [lat. laurus, prob. attrav. (il)la laurus, con concrezione e successiva deglutinazione dell’articolo]. – 1. a. Albero o arbusto della famiglia lauracee (lat. scient. Laurus nobilis), alto fino a una decina di metri, con...
allora
allóra (tronc. allór) avv. [lat. *ad illam hōram]. – 1. In quel momento, in quell’istante: Allor fu la paura un poco queta (Dante); a. non compresi subito; per estens., in quel tempo: a. usavano le gonne corte; anche riferito al futuro:...