GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] , che al pari degli altri due è condotto in prima persona, l'autrice immagina di trovarsi a fantasticare sotto un albero di alloro, allorché le appare una donna "più bella assai che 'l sole". Costei si offre di accompagnarla in un mondo onirico per ...
Leggi Tutto
Nacque a Sequals (Udine, ora in provincia di Pordenone) il 25 ott. 1906 da Isidoro Sante e da Giovanna Mazziol. Emigrato in Francia giovanissimo, fece vari mestieri: bracciante agricolo, manovale edile, [...] il nostro prestigio sportivo e riafferma la virtù della razza… L'ampia mano del pugilatore ha raccolto un ramoscello di alloro e lo ha umilmente deposto ai piedi di Benito Mussolini" (Corrieredella sera, 1º luglio 1933); il fascismo utilizzò le gesta ...
Leggi Tutto
CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] 74-79); in quel Polifemo, la cui temibile presenza in Bologna avrebbe dissuaso l'Alighieri dall'andarvi a cogliere l'alloro poetico offertogli dal suo corrispondente, si è voluto ravvisare il C.; e in quei versi una nuova condanna lanciata dal poeta ...
Leggi Tutto
MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] benefica, Buondelmonte, Pirra ed Alcindo; del 1828: Un raro tratto di amicizia, Amore filosofo, Eugenio e Lisa, Il serto d'alloro, La fata Urgella; del 1829: Le disgrazie di Frettolone, Der Triumph der Liebe (Berlino); Antigone (1830); del 1831: Le ...
Leggi Tutto
DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] malcontento dei grandi proprietari di questa città per le angherie degli agenti fiscali bizantini -, sta a dimostrare chiaramente la solidarietà allora esistente tra Ravenna e Roma. D., che pure non compare in primo piano in questo episodio e che in ...
Leggi Tutto
CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] che vi comparve l'ombra di Cavour, morto da poco, interpretata da un generico, con un lenzuolo addosso e una corona d'alloro in testa, e tale apparizione, leggiamo, "suscitò dolorosi e teneri ricordi". Su questi successi visse la fama del C. il quale ...
Leggi Tutto
FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] La data di dedica nel codice del Bellum Finariense al marchese Spinetta Del Carretto, 1º luglio 1453, fa pensare che fino ad allora il F. fosse rimasto in Liguria.
Nel febbraio 1454 era a Torino già da qualche tempo e vi svolgeva la professione, poco ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] nomina a poeta aulico, con il lauto stipendio di 400 fiorini d'oro l'anno, e, anni dopo, l'ambita incoronazione d'alloro a Parma (maggio 1432) da parte dell'imperatore Sigismondo. A Pavia il B. ebbe anche un incarico di insegnamento allo Studio per ...
Leggi Tutto
LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] per il tramite dell'agente imperiale Humbert Czernin suo legato, l'incarico di scolpire un Giovane con corona d'alloro (forse l'Onore) e la personificazione dell'Invidia, entrambe conservate nei depositi del Kunsthistorisches Museum di Vienna. Quest ...
Leggi Tutto
DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] codice miniato per Galeazzo Maria Sforza (sul frammento minore è lo stemma circondato da una rinascimentale corona d'alloro), firmato "Opvs.Xpofori. De. Predis.Mvti.Die ... Apr ... 147...".
La critica era sempre stata concorde nel completare la ...
Leggi Tutto
alloro
allòro s. m. [lat. laurus, prob. attrav. (il)la laurus, con concrezione e successiva deglutinazione dell’articolo]. – 1. a. Albero o arbusto della famiglia lauracee (lat. scient. Laurus nobilis), alto fino a una decina di metri, con...
allora
allóra (tronc. allór) avv. [lat. *ad illam hōram]. – 1. In quel momento, in quell’istante: Allor fu la paura un poco queta (Dante); a. non compresi subito; per estens., in quel tempo: a. usavano le gonne corte; anche riferito al futuro:...