DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] 1829 per la chiesa di S. Maria de Commendatis di Maddaloni (Caserta), con marca "Del Vecchio" in una ghirlanda di alloro sormontata da una corona regia, a ricordo dell'antica concessione reale.
Nel 1830 Cherinto ricevette una medaglia d'oro per le ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] bianco il Busto del re Giovanni V, in armatura di corte e con i simboli delle arti e delle scienze, coronato di alloro, con il bastone del comando e il manto d'ermellino.
L'opera, attualmente conservata nel palazzo di Mafra, mostra il re vigoroso ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] Massonio può essere considerata uno stemma della città: raffigura un'aquila ad ali spiegate, reggente con gli artigli un serto d'alloro e di ulivo, sormontata da una corona ducale col motto: "Undique decora".
Nel 1595 avvenne la separazione tra i due ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] , sul basamento, il gruppo in marmo con la Politica e il Popolo, personificati rispettivamente da una donna con il capo cinto d'alloro e intenta allo studio e da un fanciullo ritto in piedi che regge la bandiera italiana. Suo è pure, a Livorno, il ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] successiva apparizione del D. al Salon des Indépendants (1914) e a presentarlo al giovane mercante Paul Guillaume, che esponeva allora opere di Matisse, Picasso, F. Picabia, H. Rousseau, M. Larionov, N. Gončarova.
Al poeta, che durante l'estate del ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] annuncia la scomparsa del maestro, e con lettere di G. del periodo lucchese); il cadavere, imbalsamato e coronato di alloro, fu inumato sotto il portico della chiesa e nella facciata sotto l'atrio fu murato un medaglione marmoreo, opera attribuita ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] un cupolino simulato al centro, seguendo idee del Morelli; in questa decorazione si inseriscono candelabri e festoni di foglie di alloro convergenti verso il centro.
Una decorazione di questo tipo, dipinta dal D., è visibile anche nella chiesa di S ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] inginocchiata al suo cospetto, mentre ascende ai cieli accolto dai beati. Nei pennacchi, alcuni putti porgono corone di stelle, d'alloro e oro e un piccolo trono, tutti simboli del trionfo di Filippo. L'ultimo intervento del M., in questa fase della ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] rivestite di decorazioni fitomorfe e poggiano su telamoni inginocchiati; le due laterali in legno naturale, sono arricchite da rami di alloro dorati fino alla sommità. Nel fastigio sopra la cimasa è un Padre Eterno a braccia aperte.
Nel 1690 il F ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] e timpanata. Le decorazioni prevalenti si compongono di cascate e ghirlande di fiori, di foglie di quercia, di alloro. Ancora oggi si può leggere quanto ogni elemento costruttivo, decorativo e di arredo sia stato progettato dall'artista nel ...
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alloro
allòro s. m. [lat. laurus, prob. attrav. (il)la laurus, con concrezione e successiva deglutinazione dell’articolo]. – 1. a. Albero o arbusto della famiglia lauracee (lat. scient. Laurus nobilis), alto fino a una decina di metri, con...
allora
allóra (tronc. allór) avv. [lat. *ad illam hōram]. – 1. In quel momento, in quell’istante: Allor fu la paura un poco queta (Dante); a. non compresi subito; per estens., in quel tempo: a. usavano le gonne corte; anche riferito al futuro:...