di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] , Canz. LIII, 25)
(19) A le rose ed al maggio e al sole e a i canti (Giosuè Carducci, “Una rama d’alloro”)
Le combinazioni foniche che sono documentabili, o la messa in serie della sinalefe all’interno di un singolo verso, provocano spesso impasti ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] de' letterati d'Italia, II, p. 115, tav. III, un ritratto del B., in toga d'ermellino, con in testa la corona d'alloro (per la laurea poetica ricevuta nel 1508) e con la mano sinistra posata sopra un libro intitolato Stridonis Vita B. Hieronymi. Lo ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] per rendere omaggio all'imperatore Federico III. Qui fu di nuovo insignito (questa volta dal figlio di Federico, Massimiliano) dell'alloro poetico e gli fu anche confermata, con diploma imperiale datato 3 ott. 1489 (Benedetti, p. 124), la nomma a ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] – istituzione che vi abbia sede: Montecitorio; Farnesina; Vaticano; Casa Bianca;
(e) emblema – nozione associata: armi (per guerra); alloro (per «laureato»); portare la croce (per «sofferenze»); avere buon sangue (per «coraggio» e «buona salute»);
(f ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] in lingua venetiana (Venezia, C. Zanetti, 1571; poi Padova, L. Pasquati, 1578) e la canzone Mentre ch'io bascio, e che di verde alloro e una Frotola, entrambe s.n.t. Dopo i Sonetti spirituali nel primo Natale di N.S. Giesù Christo (Venezia 1573), del ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] , “Rex versuum”et compagnon de Saint François, in Archivum Franciscanum Historicum, XCII (1999), pp. 59-93; C. Catà, Con l’alloro sotto il saio. Ipotesi su Fra Pacifico, Re dei Versi, in Picenum Seraphicum. Rivista di studi storici e francescani, XXV ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] stessa, ibid., I, CVII s.; Billanovich, Petrarca letterato, I. Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, p. 178 n. I e XX). B. ebbe allora l'idea di comporne un commento, che è il solo suo scritto di una certa ampiezza pervenuto fino a noi.
Si tratta di ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] per la cerimonia rituale di incoronazione di Vincenzo Pimpinella e Francesco Maria Grapaldo, porgendo egli al papa le corone d'alloro per i poeti. Insieme con il primo, peraltro, l'I. era menzionato nei Nuptiali di Marco Antonio Altieri, che ricorda ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] otto anni, i più fecondi della sua carriera. Per i primi sei abitò in una casa accanto alla basilica di S. Ambrogio, allora al limite estremo della città; mentre nel 1359 si trasferì vicino al monastero benedettino di S. Simpliciano.
Il suo ruolo nel ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...]
A partire dall'edizione settecentesca delle Rime (Firenze 1742, I-II) è diffuso un ritratto del G. - calvo, coronato di alloro, con la barba crespa, il portamento dignitoso - copiato, secondo quanto riferisce il curatore A.M. Biscioni (I, pp. XVII s ...
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alloro
allòro s. m. [lat. laurus, prob. attrav. (il)la laurus, con concrezione e successiva deglutinazione dell’articolo]. – 1. a. Albero o arbusto della famiglia lauracee (lat. scient. Laurus nobilis), alto fino a una decina di metri, con...
allora
allóra (tronc. allór) avv. [lat. *ad illam hōram]. – 1. In quel momento, in quell’istante: Allor fu la paura un poco queta (Dante); a. non compresi subito; per estens., in quel tempo: a. usavano le gonne corte; anche riferito al futuro:...