(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] κοῦρος, ma anche nel tipo barbato, panneggiato; l’arte dello stile severo e classico preferì il tipo efebico nudo, con arco e alloro (A. di Piombino, dell’onfalo, del Tevere, di Pompei ecc.); laddove il tipo citaredo è quasi sempre panneggiato e sarà ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] a illustrare un esempio di caducità: "Non ti ricordi di quel verde alloro / che resse la città con tanta pace? / Hor non ha vari componimenti umanistici (per esempio nel rispetto di Poliziano "Allor che morte arà nudata e scossa"), in cui l'autore ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] propizia, gli avrebbe declamato un suo carme esametrico, accolto con plauso dall'imperatore che spontaneamente gli avrebbe conferito l'alloro poetico. Il L. stesso celebrò poco più tardi l'evento nell'egloga Laurea.
Una serie di stampe, del tipo ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] annuncia la scomparsa del maestro, e con lettere di G. del periodo lucchese); il cadavere, imbalsamato e coronato di alloro, fu inumato sotto il portico della chiesa e nella facciata sotto l'atrio fu murato un medaglione marmoreo, opera attribuita ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] , che al pari degli altri due è condotto in prima persona, l'autrice immagina di trovarsi a fantasticare sotto un albero di alloro, allorché le appare una donna "più bella assai che 'l sole". Costei si offre di accompagnarla in un mondo onirico per ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] delle immagini dei suoi poeti. «Tale è l'incanto de' celesti carmi, / tal dolcezza nel sen mi serpe ed erra, / che un nuovo mondo allor mi cinge, e parmi / nuove forme vestir l'aere e la terra. / Già tutto mi s'avviva: i tronchi, i marmi, / ogni erba ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] La data di dedica nel codice del Bellum Finariense al marchese Spinetta Del Carretto, 1º luglio 1453, fa pensare che fino ad allora il F. fosse rimasto in Liguria.
Nel febbraio 1454 era a Torino già da qualche tempo e vi svolgeva la professione, poco ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] doni dall'arciduca Ferdinando Carlo di Tirolo. Alla corte viennese il 12 febbr. 1652 venne rappresentata la sua Dafne in alloro, introduzione cantata a un balletto. Il 24 febbr. 1653 fu rappresentata a Ratisbona L'inganno d'amore, libretto del F ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] a Pistoia), tradito dal ms. 1027 della Biblioteca Riccardiana di Firenze, cc. 38v-39r; e un ritratto del grammatico cinto d'alloro, eseguito nel 1487 da Sebastiano Mainardi nella chiesa di S. Agostino in San Gimignano.
È probabile che il L. abbia ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] Orazio: "nil intemptatum nostri liquere poetae"): dice inoltre, con immagini peraltro inusitate, che fra la sua Summa e ogni trattazione scritta sin ad allora passa la differenza che corre tra l'olio e la feccia, la mandragora e il nardo selvatico, l ...
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alloro
allòro s. m. [lat. laurus, prob. attrav. (il)la laurus, con concrezione e successiva deglutinazione dell’articolo]. – 1. a. Albero o arbusto della famiglia lauracee (lat. scient. Laurus nobilis), alto fino a una decina di metri, con...
allora
allóra (tronc. allór) avv. [lat. *ad illam hōram]. – 1. In quel momento, in quell’istante: Allor fu la paura un poco queta (Dante); a. non compresi subito; per estens., in quel tempo: a. usavano le gonne corte; anche riferito al futuro:...