GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] . La statua, l'ultima grande opera del G. prima della sua morte, raffigura il re vestito con una corazza e incoronato d'alloro.
Sopra la corazza il re indossa un'ampia tunica decorata di gigli e chiusa da un'unica fibbia sulla destra. Con la mano ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] a illustrare un esempio di caducità: "Non ti ricordi di quel verde alloro / che resse la città con tanta pace? / Hor non ha vari componimenti umanistici (per esempio nel rispetto di Poliziano "Allor che morte arà nudata e scossa"), in cui l'autore ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] 's philosophy, pubblicato sotto il patronato di G. Parker; è nota solo la scena con Britannia pronta ad offrire la corona d'alloro a Newton, incisa da J. Pine (Londra, British Museum).
A Firenze il G. entrò nell'ambito della committenza medicea e ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] dalla corona reale, che doveva contenere i ritratti del duca e della duchessa entro due ovati circondati da cornucopie e serti d'alloro (Pellegri, 1984, ripr. p. 81).
Il F. Morì a Parma nel 1779; il 6 settembre dello stesso anno l'Accademia chiedeva ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] trofei degli antichi) uscirono nel terzo tomo della raccolta; altre due (L'una sopra le dedizioni, l'altra sopra l'alloro, e suoi vari usi presso gli antichi) nel tomo immediatamente successivo. Si trattava, sostanzialmente, di raccolte di citazioni ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] . Fasce curve stanno infine ad indicare i cerchi del paradiso.
Sebbene Dante compaia in primo piano, cinto di alloro, il dipinto celebra piuttosto la città di Firenze, riconoscibile per la presenza della cupola del Brunelleschi. L'esaltazione ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] sopra la cattedra anatomica, il G. scolpì il puttino che regge un femore e la figura allegorica dell'Anatomia coronata d'alloro. A partire da Oretti (sec. XVIII), sono state talvolta attribuite al G. anche le celebri statue dei cosiddetti "scorticati ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] " senza titolo, il cui argomento è un colloquio di tre personaggi Architecturae, Scuipturae et Picturae: Cinto il crin di sacro alloro [1732?], e le cantate Flora, misera Flora, a voce sola con violino e basso, Aura, che fai soggiorno, con due ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] propizia, gli avrebbe declamato un suo carme esametrico, accolto con plauso dall'imperatore che spontaneamente gli avrebbe conferito l'alloro poetico. Il L. stesso celebrò poco più tardi l'evento nell'egloga Laurea.
Una serie di stampe, del tipo ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] , inviata al B. per ammonirlo ad arrendersi. Da allora, mentre capitolava atterrita senza combattere la guarnigione del castello né la resistenza era un vano sacrificio. Qualche po' dell'alloro di Lepanto - come osserva il Cessi - spetterà anche ai ...
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alloro
allòro s. m. [lat. laurus, prob. attrav. (il)la laurus, con concrezione e successiva deglutinazione dell’articolo]. – 1. a. Albero o arbusto della famiglia lauracee (lat. scient. Laurus nobilis), alto fino a una decina di metri, con...
allora
allóra (tronc. allór) avv. [lat. *ad illam hōram]. – 1. In quel momento, in quell’istante: Allor fu la paura un poco queta (Dante); a. non compresi subito; per estens., in quel tempo: a. usavano le gonne corte; anche riferito al futuro:...