NARDI, Giovanni
Elisa Andretta
– Nacque a Montepulciano attorno al 1585, da Bernardino, di professione medico.
Frequentò la facoltà di arti e medicina dell’Università di Pisa dimorando presso il collegio [...] non solo l’interesse per le scienze, ma anche quello per le antichità. Nella sua dimora presso via dell’Alloro a Firenze allestì, infatti, una collezione antiquaria. La sua attività di medico in ambito cittadino fu intensa, come testimoniano ...
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TRASSELLI, Carlo
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 17 novembre 1833, da Vito e da Felicia Gemelli.
Ebbe quattro fratelli: Carmelo, Salvatore, Francesco Paolo e Giulia. Il padre, membro [...] in seguito alla sollevazione guidata da Riso, trasformò la sua residenza – palazzo Galletti di S. Cataldo, in vicolo Palagonia all’Alloro, a pochi passi dalla zona delle operazioni – nel luogo di raccolta di uomini e armi a sostegno della rivolta; il ...
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NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] corsi di Cristoforo Recanati e Matteo de Catonibus professori di arti liberali. Nel 1468, a soli 16 anni, fu insignito dell’alloro oratorio (sorta di laurea ad honorem in poesia) dall’imperatore Federico III, di passaggio per la città diretto a Roma ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] che Pantasilea gli diede. Dopo aver testato il 13 sett. 1456, morì anche la seconda moglie; il L. si sposò allora una terza volta con la veneziana Franceschina, figlia di Gabriele Bello, vedova di Bartolomeo Pusterla da Piacenza.
Negli ultimi anni ...
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ANICHINI, Francesco
Maria Angela Novelli
Di origine ferrarese, ma operoso per lo più a Venezia, non si conosce l'anno della sua nascita, ed anche il nome del padre è incerto: Lorenzo (Baruffaldi) o [...] mirabilmente la luminosità dell'insetto (Musa Brasavola), e una corniola con una figura di "Apollo" seduto sotto un albero d'alloro con lira e faretra (Liburnio).
L'attività dell'A. è attestata solo dai documenti, nessun'opera è giunta fino a ...
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DELISI, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio dello scultore Benedetto e di Giuseppa Cattarinich, nacque a Palermo il 6 ottobre 1870. Orfano a cinque anni, fu educato severamente sotto la tutela di monsignor [...] più originali.
La figura femminile dolente, modellata con linee morbide e sinuose, e i tralci di rose e di alloro da cui emerge il busto del Perez, di squisito gusto floreale, rivelano esiti stilistici sorprendentemente affini alle cose migliori di ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] di Rochefort e, poiché costui morì prima che la stampa fosse completata, l'A. vi aggiunse una dedica a Tommaso Ward, allora rappresentante del re d'Inghilterra alla corte francese. Le Elegiae sono una specie di palinodia. Vi si esaltano non più l ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] , che non può assolutamente identificarsi con l’ambiente come era “prima”: prima di quando, di che cosa?» (da Le siepi d’alloro, in l’Espresso, 7 novembre 1976, ora in Pollice verde..., cit., p. 14). Il giardino come artificio, dunque, come paesaggio ...
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SEMPRONIO, Giovan Leone
Luisella Giachino
– Primogenito di cinque fratelli, nacque a Urbino il 28 marzo 1603, da Sempronio e Maria Veterani, in una famiglia nobile originaria di Fossombrone.
Il padre, [...] ornate insuper, ac facunde» (Dedicatoria a G.F. Slingelando in Allacci, 1635, p. n.n. [ma 3]). Notevole nell’Alloro la serie di venticinque sonetti sull’orologio, uno degli oggetti feticcio dell’immaginario barocco. La selva venne ristampata postuma ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] 116 (Acerra, 24 gennaio-Napoli, 27 gennaio 1355), in cui si fa riferimento a Giovanni da Firenze (o dal Casentino) allora suo segretario «familiaris et cappellanus»; Ashb. 1830, II 501 (Napoli, 27 maggio 1354); Ashb. 1830, II 502 (Foggia, 11 dicembre ...
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alloro
allòro s. m. [lat. laurus, prob. attrav. (il)la laurus, con concrezione e successiva deglutinazione dell’articolo]. – 1. a. Albero o arbusto della famiglia lauracee (lat. scient. Laurus nobilis), alto fino a una decina di metri, con...
allora
allóra (tronc. allór) avv. [lat. *ad illam hōram]. – 1. In quel momento, in quell’istante: Allor fu la paura un poco queta (Dante); a. non compresi subito; per estens., in quel tempo: a. usavano le gonne corte; anche riferito al futuro:...