Poeta ungherese (Szabadka 1885 - Budapest 1936). Crepuscolare e parnassiano, di grande sensibilità e ricco di forme, è una delle figure più rappresentative della lirica ungherese tra le due guerre. Pubblicò [...] költeményei ("Raccolta completa delle poesie", 1935). Scrisse anche romanzi (Néró, a véres költő "Nerone, il poeta sanguinario", 1922; Pacsirta "Allodola", 1924; Édes Anna, 1926) e novelle (Esti Kornél, 1933; Tengerszem "Lago di montagna", 1936). ...
Leggi Tutto
KOSZTOLÁNYI, Dezső (Desiderio)
Giulio de Miskolczy
Scrittore ungherese, nato a Szabadka (Subotica, in Iugoslavia) il 29 marzo 1885. Pubblicò parecchi volumi di poesie liriche, fra cui A szegény kisgyemek [...] e morbidezza d'espressione. Scrisse anche parecchi romanzi e novelle, come A véres kőltő (Il poeta sanguinario, 1926), Pacsirta (Allodola, 1927), Édes Anna (Anna É., 1929). K. è pure un buon traduttore.
Bibl.: N. Várkonyi, A modern magyar irodalom ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Barcellona, Messina, 1922 - Milano 1979). Problemi esistenziali e sensibilità di diarista fanno della sua lirica, non aliena dal gioco intellettualistico e da una simbologia metafisica, [...] , l'anima (1964), L'aria secca del fuoco (1972), La discesa al trono (1975), Marzo e le sue idi (1977), L'allodola ottobrina (1979), Oltre l'omega (post., 1980), Chiromanzia d'inverno (post., 1983). Nel 2019 la sua intera produzione poetica è stata ...
Leggi Tutto
Scrittore ungherese (Tiszacsécse 1879 - Budapest 1942), redattore della rivista Nyugat ("Occidente") e direttore della Kelet Népe ("Popolo d'Oriente"). Il suo talento robusto e il suo linguaggio vigoroso [...] ); la trilogia Erdély ("Transilvania", 1934-39); Arvácska ("Orfanella", 1941). Notevoli anche le sue commedie (Pacsirtaszó "Canto di allodola", 1916; Bùzakalász "Spiga di frumento", 1924; A vadkan "Il cinghiale", 1925) e le novelle (Magyarok "Magiari ...
Leggi Tutto
Famiglia di Uccelli Passeriformi, caratterizzata da specie piuttosto piccole, con tarsi alti e sottili, ricoperti da squame scudate ben distinte, ali lunghe e grandi, unghia del dito posteriore spesso [...] e deserti dell’Eurasia e Africa, a eccezione di un genere australiano e uno dell’America Settentrionale. La famiglia comprende circa 80 specie, in maggioranza migratrici; tra le più note: l’allodola, la tottavilla, la cappellaccia, la calandra. ...
Leggi Tutto
Poeta ucraino (Kiev 1895 - ivi 1964). Dopo alcune raccolte di versi d'ispirazione estetizzante, influenzate dal simbolismo (Na bilych ostrovach "Sulle isole bianche", 1910; Pid osinnimy zorjami "Sotto [...] sue ultime raccolte (Trojandy i vinohrad "La rosa e la vite", 1957; V zatinku žajvoronka "All'ombra dell'allodola", 1961; Zymovi zapysy "Annotazioni invernali", 1964), nelle quali l'ispirazione filosofica si esprime in uno stile di grande purezza ...
Leggi Tutto
passeri, pettirossi e corvi
Giuseppe M. Carpaneto
La voce della maggioranza
Il grande ordine dei Passeriformi comprende circa 5.900 specie, ripartite in quasi 2.000 generi e sparse in tutti i continenti. [...] , i Passeriformi rappresentano più del 60% degli uccelli attualmente conosciuti in tutto il mondo. Molti dei loro nomi (allodola, rondine, corvo, usignolo) sono ben presenti nell’immaginario collettivo, per averli letti in opere letterarie o averne ...
Leggi Tutto
Attrice drammatica, nata a Roma il z3 agosto 1913; proveniente da una nota famiglia di attori, ha esordito nel 1934 con la compagnia di K. Palmer e ha fatto parte di numerose compagnie fino a divenire [...] indagini dell'angoscia contemporanea. Ricordiamo tra i suoi successi: Estate e fumo di Williams, Le notti dell'ira di Salacrou, Elettra di Sofocle, Filippo di Alfieri, La famiglia Antropus di Wilder, L'Allodola di Anouilh, Come le foglie di Giacosa. ...
Leggi Tutto
Poeta e novelliere danese, nato l'11 ottobre 1782 a Vium presso Viborg, morto a Spentrup il 26 marzo 1848. Discendente di famiglia di pastori protestanti, istitutore, insegnante, agricoltore locatario [...] del volume - Il Sorgen (Alla tristezza), Til Glaeden (Alla gioia), Hedelaerkens Velkommenhjem til Nattergalen (Il benvenuto dell'allodola della landa all'usignolo) - hanno, nella loro melodiosità, un tono candido, ingenuo, quasi popolare: il tono ...
Leggi Tutto
STAFF, Leopold
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato il 14 novembre 1878 a Leopoli. Frequentò la scuola media e l'università nella città natale e nel 1901 acquistò una grande notorietà con la sua prima [...] godzin, I sorrisi delle ore, 1910; Łabédû i lina, Il cigno e la lira, 1914; Pieśń o skowronku, Il canto dell'allodola, 1919; Sady, Giardini, 1919; Szumiâca muszla, La conchiglia sussurrante, 1921; Ucho igielne, La cruna dell'ago, 1929), alcuni drammi ...
Leggi Tutto
allodola
allòdola (o lòdola) s. f. [lat. volg. *al(l)audŭla, dim. di alauda, voce di origine gallica]. – 1. Nome di varie specie di uccelli della famiglia alaudidi, appartenenti a generi diversi; la più comune in Italia, dove nidifica, è l’a....
lodola
lòdola s. f. [lo stesso etimo di allodola, con deglutinazione della vocale iniziale intesa come parte dell’articolo]. – Altra forma del nome dell’allodola, rispetto a cui è più pop. e comune, spec. nei diminutivi (v. oltre). Tra gli...