ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] gli operai di Vercelli nella Chiesa Metropolitana il 22 agosto 1852 per inaugurare nella religione la loro società, Allocuzione..., Vercelli s.d. (ma 1852); una Omelia pronunciata il 29 apr. 1855 nella cattedrale di Alessandria sulla fede ...
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BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] sua felicità" (C. Zaghi, p. 175).Fusesi la Cispadana e la Transpadana, il 10 giugno 1797pronunciò un'allocuzione "ai repubblicani bolognesi" nella quale prendeva aperta posizione contro le tendenze federaliste diffuse tra i giacobini emiliani: "Noi ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] moderate, ancora influenzate da una prospettiva di stampo neoguelfo, il periodico assunse (in particolar modo dopo l'allocuzione pontificia del 29 apr. 1848) una coloritura sempre più radicale.
All'attività giornalistica, il L. affiancò, nello ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Roma. Firenze e Torino la conclusione di una lega italiana. La delegazione il 24 aprile fu ricevuta da Pio IX, ma l'allocuzione del 29 aprile segnò la fine delle speranze neoguelfe e federaliste: scioltasi la delegazione il 6 maggio 1848, il B., per ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] 1899; V. Monti, Lettere inedite e sparse, a cura di, A. Bertoldi e G. Mazzatinti, II, Torino 1896, passim; B. Bicindelli, Allocuzione letta sul feretro di F. B. il 16 febbr. 1858, Milano 1858; C. Tenca, Cenno commemorativo intorno a F. B., in Il ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] un ‘mondo antico’ andato in frantumi, la Chiesa cattolica come maestra e educatrice degli uomini e dei popoli (allocuzione concistoriale del 20 febbraio 1946 su Potenza e influsso della Chiesa per la verace restaurazione del mondo).
Alle molteplici ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] Compagnia, in quanto il giudizio su istituti ecclesiastici spettava solo alla S. Sede. Il C. ottenne che l'allocuzione pontificia non venisse pubblicata - poiché in tal caso sarebbe stata condannata dal Parlamento parigino ad essere bruciata per mano ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] il 29 ag. 1839, ibid. 1839; Sul miracolo dell'ostia santa avvenuto in Torino addì 6 giugno 1453, Torino 1841; Allocuzione per l'inaugurazione di un asilo infantile il 18 genn. 1847, Biella 1847; Nella quarta centenaria ricorrenza della festività del ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] del martire s. Alessandro principale patrono della Chiesa di Bergamo..., Bergamo 1871; a quelle d'occasione o commemorative.
L'allocuzione pronunciata il 2 sett. 1841, Dell'importanza di conservare e di crescere le glorie patrie (Bergamo 1842), segnò ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] summentovata chiesa di S. Cecilia.
Nel 1721, nel presentare a Clemente XI un dono di Filippo, pronunciò un'allocuzione, che, col titolo Verba quibus signum bellicum de Mauris, septensi obsidione soluta, anno 1721, ereptum, nomine regis catholici ...
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allocuzione
allocuzióne s. f. [dal lat. allocutio -onis, der. di allŏqui «parlare a qualcuno», comp. di ad- e loqui «parlare»]. – 1. Discorso di tono più o meno solenne che si tiene in un’adunanza. Nell’antichità romana, era così chiamato...
allocutivo
agg. [der. del lat. allŏqui, part. pass. allocutus; v. allocuzione]. – Che si riferisce all’allocuzione; in linguistica, pronomi a., i pronomi con i quali ci si rivolge direttamente al destinatario del messaggio: possono indicare...