La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] il suo esilio a Gaeta, e ne aveva fatto in seguito un tema ricorrente di tutto il suo pontificato, a partire dall’allocuzione Ad gravissimum del 20 giugno 1859, che costituirà il modello per le preposizioni 75 e 76 del Sillabo e per il capitolo 12 ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] classe, ma nello stesso tempo invitava i governanti a porre fine alla carneficina ricercando le vie della pace. In una allocuzione al Concistoro del 22 gennaio 1915, il papa confermò la neutralità della Chiesa cattolica, che riprovava «con tutte le ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] chiusura. Il 18 marzo 1861, un giorno dopo la proclamazione del Regno d’Italia, Pio IX pronunciò l’allocuzione Jamdudum cernimus, in cui respingeva le proposte italiane, ribadendo la concezione tradizionale «dell’alleanza tra sacerdozio e imperio ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] diffidenza dello Stato Maggiore nei confronti dei volontari e l’isolamento in cui era rimasto il Piemonte dopo l’allocuzione pontificia del 29 aprile, con il successivo ritiro dal fronte di tutti i reparti regolari degli Stati italiani, contribuirono ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] se non in forma costituzionale. Dato, come aveva scritto per esempio Rosmini alla fine di maggio del 1848 (dunque dopo l’allocuzione pontificia del 29 aprile), che si trattava di un moto inarrestabile e di per sé benefico e giusto, che posto vi ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] ecclesia vede ‘la linea’ del concilio. Il discorso in piazza S. Pietro viene quasi a confondersi con l’allocuzione solenne: l’emozione è profonda, ben distante dalla disattenzione, diffidenza o sconcerto di alcuni vescovi italiani per «l’ottimismo ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] African Association e una rivista, ‟Pan-African", di cui sembra sia stato pubblicato un solo numero. Tuttavia l'allocuzione conclusiva del convegno, indirizzata ‟alle nazioni del mondo", fu scritta da un portavoce afroamericano che in seguito avrebbe ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] locale, lasciando cadere l’interesse per il rinnovamento culturale del clero43.
Sempre nell’aprile del 1907, nell’allocuzione per l’elevazione dei nuovi cardinali, che attirò l’attenzione della stampa, utilizzando una formula che sarebbe stata ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] un futuro «focolare nazionale ebraico»: un’ipotesi inacettabile per la Chiesa. Da allora, e in particolare a partire da un’allocuzione di Benedetto XV in difesa dei Luoghi Santi del 1919, la posizione della Chiesa e del mondo cattolico tornò a essere ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] teologica della Chiesa. Chiesa che si espresse, subito dopo la chiamata in causa di Farinacci a Milano, attraverso l’allocuzione del cardinale Schuster in duomo, che parlò della «nuova eresia nordica», attaccando quindi con nettezza il nazismo sulla ...
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allocuzione
allocuzióne s. f. [dal lat. allocutio -onis, der. di allŏqui «parlare a qualcuno», comp. di ad- e loqui «parlare»]. – 1. Discorso di tono più o meno solenne che si tiene in un’adunanza. Nell’antichità romana, era così chiamato...
allocutivo
agg. [der. del lat. allŏqui, part. pass. allocutus; v. allocuzione]. – Che si riferisce all’allocuzione; in linguistica, pronomi a., i pronomi con i quali ci si rivolge direttamente al destinatario del messaggio: possono indicare...