LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] Podesti, commissione del conte P. Tosio, Milano 1843; Sulla tipografia bresciana, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1848-50; Allocuzione letta all'Ateneo di Brescia nel giorno 5 genn. 1851, Brescia 1851; Parole dette il giorno 18 maggio 1851 nel ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] e degli intrighi di Curia (Bibl. ap. Vaticana, Vat. lat. 6558, II, cc. 199r-206v). Seguiva (6 giugno 1586) un'allocuzione volta a dimostrare la legittimità e l'opportunità dell'Impresa d'Inghilterra da farsi per il Re Cattolico (Ibid., Urb. lat. 854 ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] VI giunse a Civitavecchia, il C. era uno dei rappresentanti incaricati dai cardinali dì accoglierlo. Fu lui a rivolgere un'allocuzione al papa, con il quale si reimbarcò, accompagnandolo a Roma con un viaggio travagliatissimo.
Sembra che il C. abbia ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] in Poëtae Latini Medii Aevi, I, a cura di E. Dümmler, in Mon. Germ. Hist., Berolini 1881, pp. 523 ss.), nella cui allocuzione iniziale l'amicizia fra i due è ricordata con espressioni che non sembrano soltanto topiche. F. compose alcuni epigrammi (ne ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] , percorse l'abitato sino alla piazza. Lì, smontato da cavallo, cercò di radunare e di far sollevare i Ferraresi, tenendo un'allocuzione per indurli ad unirsi a lui contro Ercole I. Ma i cittadini - anche coloro che avevano conosciuto l'E. - si ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] 1637; Applausi poetici al merito dell'illustriss. sig. V. C. …, Rovigo 1639 (raccolta di vari autori con un'allocuzione iniziale rivolta al cardinale G. Locatelli); G. Bissuccio, Vaticinio di Giove. Panegirico all'illustriss. sig. V. C. …, Rovigo ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] popolare e alimentava quella vena massonica e anticlericale di cui il G. aveva dato testimonianza con un altro opuscolo, Allocuzione ed enciclica di Pio IX commentata… (Livorno 1859), ove si era intravista l'aspirazione alla riforma della Chiesa in ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] guerra d'indipendenza italiana. Spiacque al papa tale interpretazione e volle mettere al coperto l'internazionalità della sua missione coll'allocuzione del 29 aprile, ma l'A. continuò a combattere valorosamente e il 10 giugno 1848 fu ferito a Monte ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] partecipazione delle truppe regolari e dei volontari pontifici alla prima fase della guerra contro l'Austria, alla celebre allocuzione papale del 29 aprile (che di fatto sconfessava la partecipazione alla guerra) e le violente agitazioni popolari che ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] del 1798-1799, Roma 1957, pp. XVI, XXXIII, 45, 68, 85, 150 s.; W. Angelini, P. Panazzi e C. D. ad Ancona e terza allocuzione di Panazzi al popolo, in L'apporto delle Marche al Risorg. nazionale. Atti del Congresso di storia, 29-30 sett-2 ott. 1960 ...
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allocuzione
allocuzióne s. f. [dal lat. allocutio -onis, der. di allŏqui «parlare a qualcuno», comp. di ad- e loqui «parlare»]. – 1. Discorso di tono più o meno solenne che si tiene in un’adunanza. Nell’antichità romana, era così chiamato...
allocutivo
agg. [der. del lat. allŏqui, part. pass. allocutus; v. allocuzione]. – Che si riferisce all’allocuzione; in linguistica, pronomi a., i pronomi con i quali ci si rivolge direttamente al destinatario del messaggio: possono indicare...