NOCELLA, Carlo
Daniele Pellacani
NOCELLA, Carlo. – Nacque a Roma il 26 novembre 1826 da Vincenzo e da Maria Salvati, in una famiglia di umili condizioni.
Il 7 aprile 1838 entrò nel seminario romano [...] in vista del concilio, per mandato della Congregazione centrale cardinalizia, dal gesuita Sebastiano Sanguineti. Poi, poiché l’allocuzione pontificia per l’apertura del concilio, inizialmente scritta da Luca Pacifici, non piacque a Pio IX, una nuova ...
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FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] nome ben cognito alla Santità Vostra".
Pio VII manifestò la sua soddisfazione per la felice conclusione della vicenda nell'allocuzione ai cardinali del 26 giugno 1805 e nominò il F. patriarca di Costantinopoli.
Le persecuzioni nei confronti del clero ...
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Cardinale e uomo di stato, nato il 12 aprile 1806 in Sonnino. Suo nonno, semplice contadino, aveva avuto occasione di entrare nelle grazie del cardinale Gian Francesco Albani, al quale soleva recare in [...] il ministero (10 marzo 1848), l'A. ne fu il capo, con funzione di segretario di stato; ma quando il papa pronunziò l'allocuzione del 29 aprile, e il ministero sí dimise, l'A. si scusò di non firmare le dimissioni, perché, come ecclesiastico, doveva ...
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LIUTPRANDO vescovo di Cremona
Silvio Pivano
Di famiglia longobarda, come ci è rivelato anche dal nome, nacque in Pavia o nei dintorni di Pavia, fra il secondo e il terzo decennio del secolo X. Dovette [...] per sostituirgli il protoscriniario Leone (6 dicembre 963). In quell'occasione egli tradusse anche in latino, al concilio, l'allocuzione pronunciata in tedesco da Ottone. Nel settembre del 965, morto Leone, fu mandato dall'imperatore, come suo legato ...
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Significò in origine il cavallo che va d'ambio; ma la parola fu usata poi prevalentemente per designare il cavallo che il re di Napoli presentava al pontefice in segno di omaggio feudale.
Omaggio della [...] Caracciolo ordinò al regio incaricato d'affari a Roma di offrire il solo censo. Il papa si dolse che fosse mancata la cerimonia (allocuzione del 28 giugno) e ne scrisse anche al re (3 luglio), ma la corte di Napoli tenne duro. Da allora in poi, ogni ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] per la "giovane fervida fantasia" (Bianchi, I circoli..., pp. 409-410). Un suo discorso, che ebbe l'onore della pubblicazione (Allocuzione del cittadino F. C. pronunciata ed acclamata di stampa... nel giorno 21 messidoro anno VI repubblicano... per l ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] periodico (e poi quotidiano) fiorentino Il Popolano, nettamente anticlericale.
La caduta delle speranze riposte in Pio IX, dopo l'allocuzione del 29 apr. 1848 e il ritiro delle truppe pontificie dal Veneto, non allontanò il G. dall'impegno politico ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] non prima del 1967 si scontrò con la determinazione del papa a procedere con maggiore celerità e già con l’allocuzione inaugurale dell’11 ottobre 1962, con la quale si qualificava il Vaticano secondo come concilio ‘pastorale’ e si respingeva l ...
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MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] Cristo e Belial, tra la luce e le tenebre. È dunque necessario dichiararsi per l’uno o per l’altro» (Allocuzione tenuta al suo clero…, p. 7). Una dichiarazione che può essere considerata alla base della nascita dell’intransigentismo cattolico che in ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] romana.
Il C. giunse a Roma il 29 apr. 1848. Repubblicano, ma non mazziniano, cattolico sincero, inizialmente vide nell'allocuzione del 29 aprile più una precisazione di carattere religioso che una svolta politica. Perciò attese il 3 maggio per ...
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allocuzione
allocuzióne s. f. [dal lat. allocutio -onis, der. di allŏqui «parlare a qualcuno», comp. di ad- e loqui «parlare»]. – 1. Discorso di tono più o meno solenne che si tiene in un’adunanza. Nell’antichità romana, era così chiamato...
allocutivo
agg. [der. del lat. allŏqui, part. pass. allocutus; v. allocuzione]. – Che si riferisce all’allocuzione; in linguistica, pronomi a., i pronomi con i quali ci si rivolge direttamente al destinatario del messaggio: possono indicare...