RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] pathos ellenistico, sta davanti alle sue truppe, non parlando loro (la bocca è chiusa), ma piuttosto nel momento precedente l'allocuzione. La linea del cranio studiata dal vero, è alquanto irregolare, la fronte è ampia, l'ossatura del volto possente ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] a dare conferma Paolo VI sia nella prima lettera enciclica Ecclesiam suam del 6 agosto 1964, sia in successive allocuzioni e discorsi.
Nessuna ragionevole previsione tuttavia può essere fatta per il momento circa il tempo che occorrerà per realizzare ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di superare nell'alveo della politica concordataria. Tuttavia B. XIV deve piegarsi al riconoscimento di Francesco Stefano nell'allocuzione concistoriale del 15 dic. 1745e, formalmente, il 25 nov. 1746.
I rapporti con Vienna vengono lentamente ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Caetani rivelò che si trattava di Pietro del Morrone, la cui lettera non era rimasta senza effetto; dopo una breve allocuzione latina Malabranca, quale decano del Collegio, gli dette il suo voto. Nella forma di una elezione per ispirazione lo ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] si concluse con un’entrata trionfale in città, il 16 maggio 1805, che si prolungò il 26 giugno in una calorosa allocuzione concistoriale.
Gli anni 1802-06 segnarono anche una fase offensiva di grande portata da parte della S. Sede. Il 27 novembre ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] orientale; il 15 ottobre dello stesso anno eresse a Roma un istituto pontificio per gli alti studi orientali. Nell'allocuzione concistoriale del 10 marzo 1919 ricordò che la Chiesa latina conservava gelosamente i riti orientali e li difendeva.
Una ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e l'esempio del ritratto di Traiano già menzionato sarebbe di per sé già sufficiente) le scene del rito ufficiale (sacrifici, allocuzioni, ecc.) ricevono una più calda espressione; le scene militari una veemenza nuova, e vi è una capacità insolita di ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] quasi sempre laterali e di profilo, varia risulta la disposizione delle mani, chiuse a pugno o aperte in gesti di allocuzione e benedizione o atteggiate per reggere oggetti, con una resa di volta in volta accurata o stilizzata delle dita. Sono ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] dalla minore età, si arruolò nella guardia civica, nella quale continuò a servire anche dopo la delusione provocata dall'allocuzione papale del 29 apr. 1848 e dopo l'instaurazione della Repubblica romana (9 febbr. 1849), i cui principi non ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] un futuro «focolare nazionale ebraico»: un’ipotesi inacettabile per la Chiesa. Da allora, e in particolare a partire da un’allocuzione di Benedetto XV in difesa dei Luoghi Santi del 1919, la posizione della Chiesa e del mondo cattolico tornò a essere ...
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allocuzione
allocuzióne s. f. [dal lat. allocutio -onis, der. di allŏqui «parlare a qualcuno», comp. di ad- e loqui «parlare»]. – 1. Discorso di tono più o meno solenne che si tiene in un’adunanza. Nell’antichità romana, era così chiamato...
allocutivo
agg. [der. del lat. allŏqui, part. pass. allocutus; v. allocuzione]. – Che si riferisce all’allocuzione; in linguistica, pronomi a., i pronomi con i quali ci si rivolge direttamente al destinatario del messaggio: possono indicare...