RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] dall’ex vescovo. Ma ancora, in un’altra lettera di Pio VII a Ricci del 17 luglio 1805, quindi dopo l’allocuzione concistoriale, il termine «ritrattazione», indicato in una prima bozza della lettera, verrà sostituito, in una seconda stesura, da quello ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] incompiuti. Quando nel 2001 gli fu conferita la laurea honoris causa all’Università di Roma Tre, concluse così la sua allocuzione: «Ha scritto il mio amico Nando Taviani che la nostalgia è fisiologica ad ogni cultura teatrale. Verissimo. Tanto più ...
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MELLANA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Casale Monferrato il 7 marzo 1810 da Giovan Francesco, commerciante, e da Vincenza Roncalli.
Compiuti i primi studi a Carcare in un collegio degli scolopi, [...] grammatica (certi suoi strafalcioni divennero addirittura proverbiali); della considerazione per il Papato, invece, si dimenticò subito dopo l’allocuzione del 29 apr. 1848 che segnò il ritiro di Pio IX dall’impegno bellico contro l’Austria. Sempre ...
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NORSA, David Aron
Bruno Di Porto
– Nacque a Mantova il 27 marzo 1807 da Moisè Samuel e da Bella Rosa Romanelli.
Possidente, formatosi con buoni studi, fu apprezzato in seno alla comunità israelitica, [...] non fossero giunti al vero credo. Propugnava inoltre la ripresa del cammino patriottico, dopo la delusione provata per l’allocuzione papale del 29 aprile 1848 e la conclusione fallimentare del biennio 1848-49. A suo giudizio era il movimento moderato ...
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PUCCINELLI, Bernardino
Carla Sodini
PUCCINELLI, Bernardino (in religione Giovanni Alfonso). – Nacque a Lucca il 12 gennaio 1616 da Giacopo di Puccinello Puccinelli e da Lucrezia di Benedetto Berretta.
Fu [...] successo. Nel 1642 era a Firenze per la commemorazione di tutti i defunti, come testimoniato dal testo a stampa della sua allocuzione. Nel 1643 era rientrato brevemente a Lucca per predicare la quaresima nella cattedrale di S. Martino e nel 1645 era ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] , 1322); 9) Castei Focognano (resa del castello); 10) Rondine (conquista del castello di tal nome, 1323); 11) Bucine (allocuzione del Tarlati dopo la presa del castello); 12) Caprese (conquistato nel 1324); 13) Laterina (distruzione delle mura, 1326 ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] in tal senso: sostenne l'azione di Pio IX e di Carlo Alberto, aderendo maggiormente al sovrano piemontese dopo l'allocuzione papale del 29 aprile.
Assunta in aprile la direzione del giornale, che chiamò con nuovo titolo IlPensiero italiano,propugnò ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] di alcun genere, come egli stesso tenne a sottolineare quando, tornato a Roma da pochi giorni, pronunciò una pubblica allocuzione nel concistoro del 20 luglio, nella quale riaffermò il carattere assolutamente formale e di cortesia della sua legazione ...
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INCORONAZIONE (gr. στεϕάνωσις; lat. coronae impositio [coronatio]; fr. couronnement; sp. coronación; ted. Krönung; ingl. coronation)
Cerimonia con la quale un sovrano è messo in possesso della sua dignità, [...] di abiti militari, viene presentato da due vescovi al metropolitano parato per la messa pontificale, che gli rivolge una breve allocuzione sull'importanza e sui doveri del suo grado. Poi il sovrano si prostra dinnanzi all'altare, mentre si cantano le ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] chiusura. Il 18 marzo 1861, un giorno dopo la proclamazione del Regno d’Italia, Pio IX pronunciò l’allocuzione Jamdudum cernimus, in cui respingeva le proposte italiane, ribadendo la concezione tradizionale «dell’alleanza tra sacerdozio e imperio ...
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allocuzione
allocuzióne s. f. [dal lat. allocutio -onis, der. di allŏqui «parlare a qualcuno», comp. di ad- e loqui «parlare»]. – 1. Discorso di tono più o meno solenne che si tiene in un’adunanza. Nell’antichità romana, era così chiamato...
allocutivo
agg. [der. del lat. allŏqui, part. pass. allocutus; v. allocuzione]. – Che si riferisce all’allocuzione; in linguistica, pronomi a., i pronomi con i quali ci si rivolge direttamente al destinatario del messaggio: possono indicare...