Il femminile è, insieme al ➔ maschile, uno dei due valori che assume il ➔ genere grammaticale in italiano (anche se esistono tracce frammentarie di ➔ neutro). Al pari del maschile, il femminile riguarda [...] prendersela, ecc. (circa 70 i lemmi verbali col clitico -la in De Mauro 2000).
Nell’ambito degli allocutivi di cortesia (➔ allocutivi, pronomi; ➔ cortesia, linguaggio della), la forma di rispetto lei (scritta di solito con iniziale maiuscola: Lei) è ...
Leggi Tutto
L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] 1981) da parte dell’interlocutore nativo nei confronti dello straniero, come mostra il fatto che nel foreigner talk come allocutivo (➔ allocutivi, pronomi) si usa generalmente il tu invece del lei, sentito come formale.
In tutte le sue forme, il ...
Leggi Tutto
I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] nella codifica delle relazioni sociali che si instaurano tra i partecipanti all’evento comunicativo. Si tratta degli usi allocutivi, con cui si forniscono informazioni sullo status di parlante, ascoltatore e persona / entità di cui si parla, sulla ...
Leggi Tutto
L’➔imperativo è il modo verbale (➔ modi del verbo) che esprime:
(a) il comando (impĕrĭum, in latino): torna indietro;
(b) il monito: pensa bene prima di agire;
(c) la preghiera: dacci oggi il nostro pane [...] persona a cui si dà del tu, pur se al Nord lo si adopera anche con persone con cui si usano altri allocutivi; ma va’ è una formula di incredulità o di allontanamento; to’, monosillabo con cui si porge qualcosa a qualcuno (anche ironicamente: prenditi ...
Leggi Tutto
Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] : in rete ci si dà quasi sempre tutti del tu e si tende all’omissione dei titoli allocutivi (Gentile professor ...; ➔ allocutivi, pronomi; ➔ appellativi), passando spesso direttamente al nocciolo della questione. Dato che il nome del mittente e del ...
Leggi Tutto
Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] & Cardinaletti 1995, pp. 225-257 e 545-550.
D’Achille Paolo (1995), A Paolo, e falla finita! Una nota sull’a allocutivo nel romanesco e nell’“italiano de Roma”, «Contributi di filologia dell’Italia mediana» 9, pp. 251-267 (rist. con una nota di ...
Leggi Tutto
Nell’uso comune moderno, si dice della scrittura di singole lettere dell’alfabeto che per maggior altezza e per forma particolare si distinguono dalle comuni.
In paleografia la m. rappresenta la forma [...] come iniziale dei nomi dei gruppi dal genere al tipo; e) spesso, in segno di rispetto, come iniziale dei pronomi allocutivi, anche nelle forme atone e all’interno di parola composta (Ella, scriverLe).
Queste regole valgono in genere anche nell’ambito ...
Leggi Tutto
Lo stile epistolare, cioè l’insieme di regole (stilistiche, grafiche, pragmatiche) con cui si scrivono le lettere, è frutto di un processo di codificazione sedimentato attraverso i secoli (➔ lettere e [...] lì perché erroneamente ritenuto avverbio di luogo; ➔ burocratese).
Nel corpo del testo, il saluto iniziale (➔ allocutivi, pronomi) prevede abitualmente un aggettivo di circostanza seguito dal gruppo di appellativo (eventualmente abbreviato) + cognome ...
Leggi Tutto
Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] per la problematica del genere e lingua: a partire da donna/uomo, si sono studiati termini di parentela, termini allocutivi e saluti, termini occupazionali e titoli professionali. L’analisi fu condotta in due versioni del Thesaurus di Word (1998 ...
Leggi Tutto
Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] formali. Un indicatore morfosintattico e pragmatico di registro in italiano è rappresentato dalla scelta degli allocutivi (➔ allocutivi, pronomi).
Un aspetto molto evidente della variazione di registro è dato dalle caratteristiche fonetiche con ...
Leggi Tutto
allocutivo
agg. [der. del lat. allŏqui, part. pass. allocutus; v. allocuzione]. – Che si riferisce all’allocuzione; in linguistica, pronomi a., i pronomi con i quali ci si rivolge direttamente al destinatario del messaggio: possono indicare...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...