Re degli Arverni (fine del 2º sec. a. C.); dopo avere spinto gli Allobrogi a combattere contro gli Edui (che si erano staccati dagli Arverni), alla loro disfatta da parte dei Romani (121 a. C.), B. mosse [...] contro questi ultimi, ma fu sconfitto dai consoli Gneo Domizio Enobarbo e Quinto Fabio Massimo nei pressi del Rodano; fatto prigioniero B., e portato in Italia, gli Arverni abolirono la monarchia e il ...
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Generale (Thonon, Alta Savoia, 1764 - Marclaz, Thonon, 1834). Dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, costituì in Savoia il club e la legione degli Allobrogi; colonnello, si distinse nelle battaglie [...] di Lodi e Rivoli. Deputato ai Cinquecento, si oppose al colpo di stato del 18 brumaio, ma accettò di servire nell'esercito di Napoleone che, nonostante il tendenziale repubblicanesimo del D., lo ebbe assai ...
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Figlio di Fabio Massimo Emiliano, fu questore nel 134 a. C. in Spagna; console nel 121, condusse a termine, insieme con Gneo Domizio Enobarbo, la guerra contro gli Allobrogi e gli Arverni. Trionfò nel [...] 120 e prese il titolo di Allobrogico. Eresse un monumento alla confluenza dell'Isère col Rodano a ricordo della vittoria, e a Roma il fornice Fabiano nel Foro. ...
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Nome di varî personaggi romani: 1. Console nel 192 a. C., vinse i Boi; partecipò poi alle operazioni militari contro Antioco III di Siria, che si conclusero con la battaglia di Magnesia (190). 2. Nipote [...] del precedente, console nel 122 a. C., sconfisse gli Allobrogi e, con Q. Fabio Massimo, gli Arverni alla confluenza del Rodano con l'Isère (121). Fu censore nel 115 e pontefice sino alla morte (104). 3. Figlio del precedente. Tribuno della plebe nel ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] , e nel 1780 fu eletto vice-direttore e presidente perpetuo dell'Accademia Potenziana, colonia della romana Accademia degli Allobrogi. A Parma invece fece carriera alla corte borbonica nel periodo di maggior splendore di quello Stato ("l'Atene ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] Piccolo San Bernardo arrivarono a Torino il giorno 30.
A Chambéry democratizzata fu costituita l'Assemblea nazionale degli Allobrogi, che votò rapidamente l'unione della Savoia alla Francia e proclamò "emigrati" tutti coloro che avevano lasciato la ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] rescr. del 30 ott. '92; L. Vivaldo, pp. 92, 94). Problematica è anche la partecipazione del C. alle assemblee nazionali degli Allobrogi a Chambéry nell'ottobre del '92: M. Perroud avanza seri dubbi (p. 76) e R. Naz, nondimeno, accetta il fatto senza ...
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allobrogo
allòbrogo agg. e s. m. [dal lat. Allobrŏgus, forma rara di sing.; nel plur., Allobrŏges e raro Allobrŏgae] (pl. m. -gi). – Relativo o appartenente all’antico popolo degli Allobrogi, stanziato nella parte nord della Gallia Narbonese...
vinattiere
vinattière s. m. (f. -a) [adattam. del fr. ant. vinetier, der. di vin «vino»], non com. – Venditore al minuto e all’ingrosso di vini, vinaio; oste: lui avrebbe fatto il v., i figli da servitori nelle campagne (Fenoglio); con senso...