VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] dai Romani alla fine del sec. 2° a.C e annessa alla Gallia Transalpina, passando più tardi alla provincia Narbonensis e divenendo colonia di diritto romano a partire dal sec. 1° dopo Cristo. La Colonia ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] sito di un insediamento neolitico di carattere lacustre divenuto nel sec. 5° a.C. avamposto al confine settentrionale dei territori allobrogi, l'oppidum romano di Genua si sviluppò alla fine del sec. 2° a.C. sulla sommità dello sperone che affaccia ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] attestato a partire dall'erezione del fornix di Q. Fabio Massimo nel 120 a.C., a celebrazione della vittoria sugli Allobrogi, e non può non richiamare la porta con trofeo che dava accesso da nord all'Agorà di Atene dedicata, intorno al ...
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allobrogo
allòbrogo agg. e s. m. [dal lat. Allobrŏgus, forma rara di sing.; nel plur., Allobrŏges e raro Allobrŏgae] (pl. m. -gi). – Relativo o appartenente all’antico popolo degli Allobrogi, stanziato nella parte nord della Gallia Narbonese...
vinattiere
vinattière s. m. (f. -a) [adattam. del fr. ant. vinetier, der. di vin «vino»], non com. – Venditore al minuto e all’ingrosso di vini, vinaio; oste: lui avrebbe fatto il v., i figli da servitori nelle campagne (Fenoglio); con senso...