MATRES (o Matronae)
Nicola Turchi
Divinità femminili proprie dei Celti (l'epiteto matronae si riscontra specialmente nella Gallia orientale, nella Cisalpina e lungo le sponde del Reno e del Danubio) [...] con un bambino al petto, o a cavallo (v. epona) nella Gallia Celtica (Elvezî, Sequani, Lingoni), nella Narbonese (Voconzî, Arecomici, Allobrogi) e fin presso gli Ubî sulla destra del basso Reno e nella Britannia (M. transmarinae).
Il più delle volte ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] un’istituzionalizzazione: nel 70 a.C. Fonteio è accusato di malversazioni e il suo avvocato difensore è Cicerone. Dopo una rivolta degli Allobrogi e degli Elvezi, domata nel 61 a.C., il ruolo di governatore è assunto da Cesare, che da qui muoverà per ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] a stabilirsi tra il Rodano e la Saona. La posizione di Lione su una confluenza che segnava il limite fra Edui e Allobrogi sembra spiegare perché la città non si sia sviluppata prima dell'unificazione romana.
Toccava ai Romani di dare a Lione la ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] , e nel 1780 fu eletto vice-direttore e presidente perpetuo dell'Accademia Potenziana, colonia della romana Accademia degli Allobrogi. A Parma invece fece carriera alla corte borbonica nel periodo di maggior splendore di quello Stato ("l'Atene ...
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antropologia Spoglie degli animali e dei nemici uccisi, indossate o conservate non solo come segno del valore del proprietario, ma anche allo scopo di ‘impossessarsi’ dello spirito della vittima, propiziandosela [...] i t. eretti da Marcello, vincitore dei Galli Insubri (222 a.C.); da Domizio Enobarbo e Fabio Massimo, vincitori degli Allobrogi (121); da Mario, vincitore di Giugurta e poi dei Cimbri e Teutoni; da Silla, dopo Cheronea; da Lucullo, vincitore degli ...
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Villaggio della Svizzera, capoluogo di distretto, cantone di Vaud, situato, a 480 m. s. m., a S. del Lago di Morat, sulla ferrovia Lyss-Losanna; nel 1920 aveva 1730 abitanti. Della città romana, chiamata [...] , per la valle dell'Aare e i passi del Giura congiungeva Vindonissa (Windisch) e l'alta valle del Reno con il paese degli Allobrogi e la Gallia Lugdunense. Tra la fine del sec. I e la metà del III sorse e si sviluppò la città, della quale restano ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] Piccolo San Bernardo arrivarono a Torino il giorno 30.
A Chambéry democratizzata fu costituita l'Assemblea nazionale degli Allobrogi, che votò rapidamente l'unione della Savoia alla Francia e proclamò "emigrati" tutti coloro che avevano lasciato la ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] rescr. del 30 ott. '92; L. Vivaldo, pp. 92, 94). Problematica è anche la partecipazione del C. alle assemblee nazionali degli Allobrogi a Chambéry nell'ottobre del '92: M. Perroud avanza seri dubbi (p. 76) e R. Naz, nondimeno, accetta il fatto senza ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] che si avrà il primo esplicito riferimento alla celebrazione di un trionfo, quello di Q. Fabio Massimo sugli Allobrogi.
Sarebbe comunque semplicistico ridurre la problematica della formazione dell'a. onorario soltanto a questo. I diversi fattori, di ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] e in condizione di dominare le bocche del Rodano: Aquae Sextiae (Aix-en-Provence). Nel 121 a. C. Sestio Calvino sbaragliò gli Allobrogi e gli Arverni, abitanti gli uni nel massiccio montano tra l'Isara (Isère) e il Rodano, gli altri sulla destra di ...
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allobrogo
allòbrogo agg. e s. m. [dal lat. Allobrŏgus, forma rara di sing.; nel plur., Allobrŏges e raro Allobrŏgae] (pl. m. -gi). – Relativo o appartenente all’antico popolo degli Allobrogi, stanziato nella parte nord della Gallia Narbonese...
vinattiere
vinattière s. m. (f. -a) [adattam. del fr. ant. vinetier, der. di vin «vino»], non com. – Venditore al minuto e all’ingrosso di vini, vinaio; oste: lui avrebbe fatto il v., i figli da servitori nelle campagne (Fenoglio); con senso...