Poeta indiano (Banda, Uttar Pradesh, 1753 - Kānpur 1833), ultimo esponente di spicco della scuola poetica rīti. Fu poeta assai popolare, conteso tra le più munifiche corti del tempo. Pur coltivando, secondo [...] ritrarre la vita e i personaggi di corte e per lo stile abile, caratterizzato da un uso sapiente dell'allitterazione. Di argomento diverso sono Prabodhpacāsā "La cinquantina sull'illuminazione" e Gaṅgālaharī "L'onda del Gange", opere scritte alla ...
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Poeta tedesco (m. dopo l'870). Scarse sono le notizie sulla sua vita. Si sa che a Fulda fu allievo di Rabano Mauro e che fu monaco nel convento di Weissenburg (fr. Wissenbourg) in Alsazia. Il suo nome [...] di una lingua che egli è il primo a definire rozza e difficilmente controllabile. Coerentemente rifiuta (ed è il primo) l'allitterazione propria della tradizione germanica e accoglie ritmi giambici, sulla scorta della innologia cristiana latina. ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] ibid. 1906). Sempre su temi relativi alla lingua e alla letteratura inglesi seguirono: Beowulf: studio (ibid. 1906); L'allitterazione nel dramma shakespeariano e nella poesia italiana, "Henry V", e A few remarks on the interpretation of an anonymous ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] e i componimenti a musica). E da questo stesso versante deriva l'insistenza nell'uso di figure retoriche come l'allitterazione, la paronornasia, l'anafora, che rimanda a cadenze e moduli popolareschi, piuttosto che ai più impegnativi artifici di un ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] è raggiunta attraverso la messa in rilievo dei valori di senso veicolati da elementi non semantici (allitterazione, assonanza, iterazione, relazioni fonologiche): disseminando i costituenti fonici delle parole (in particolare di alcuni termini come ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] ’opera hanno largo spazio le evocazioni fonosimboliche; per es., nei primi versi della celebre lirica La sera fiesolana l’allitterazione di f ha l’evidente funzione di produrre una sensazione acustica analoga a quella del «fruscìo che fan le foglie ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] di Cavalleria rusticana (1884), In portineria (1885) e La lupa (1896) è intriso di valenze simboliche affidate ad allitterazioni, metonimie metafore e sineddochi.
La dominante vena tardo-romantica e intimista è attraversata da guizzi di concretezza ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] , Ermoldo Nigello, Rabano Mauro, Valafrido Strabone, Versus Galcaudi, Ecloga Nasonis) o di saper usare tecniche versificatorie (allitterazione, chiasmo, parafrasi metrica), che distinguono certo un uomo di cultura al di sopra della media.
Nell'opera ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] dei componimenti della scuola di tono volutamente più popolareggiante. Sempre di derivazione occitanica è l'inclinazione per giochi di allitterazione quali "Per voi m'à messo bello amore in mare", che generalmente i poeti della Magna Curia avevano ...
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allitterazione
allitterazióne s. f. [dal lat. uman. allitteratio -onis, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono o di una serie di suoni, acusticamente...
allitterare
v. intr. [tratto da allitterazione] (io allìttero, ecc.). – Formare allitterazione, avere il medesimo fonema iniziale. ◆ Part. pres. allitterante, anche come agg.: fonemi allitteranti, parole allitteranti. ◆ Part. pass. allitterato,...