allevamento
Giorgio Giuseppe Bertani
Un'alleanza tra l'uomo e l'animale
Insieme all'agricoltura, l'allevamento è tra le attività che hanno permesso l'evoluzione della civiltà umana. È infatti nel Neolitico, [...] Si accrebbe, tra il 6° e il 13° secolo, il rapporto da un lato conflittuale, dall'altro indissolubile, tra agricoltura e allevamento. La prima sempre in cerca di nuovi spazi da occupare e da strappare alla natura selvaggia, non poteva fare a meno del ...
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Teoria infondata, basata unicamente sulla credenza popolare e diffusa fra gli allevatori, secondo la quale la femmina di un Mammifero, che sia stata una volta coperta da un maschio di altra razza o specie [...] e abbia partorito gli ibridi, quando sia fecondata nuovamente da maschi della propria specie o razza, anche se a distanza di molto tempo, può partorire figli con qualche carattere d’ibrido ...
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Nome comune di un genere (Connochaetes) di Mammiferi Artiodattili Bovidi Alcelafini, noto anche con il nome di catoblepa. È rappresentato da 2 specie: lo g. nero o g. coda bianca (Connochaetes gnou; v. [...] e del Lesotho, le sue popolazioni naturali sono state quasi totalmente sterminate dagli allevatori boeri, e in seguito ricostituite a partire da branchi allevati in cattività; lo g. blu o g. striato (Connochaetes taurinus) ampiamente diffuso nelle ...
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Nome comune (dal nome dello scopritore della specie R.J. Lechmere Guppy) del pesce Poecilia reticulata (famiglia Peciliidi, ordine Ateriniformi; v. fig.), di piccole dimensioni (2,5-5 cm), proprio delle [...] acque dolci tropicali e caratterizzato da una lunga e variopinta coda a banderuola. È un tipico pesce d’acquario, del quale esistono numerose razze selezionate dagli allevatori. ...
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CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] , il C. si dedicò ad una vasta e paziente opera di divulgazione tra gli operatori agricoli delle zone in cui l'allevamento degli animali era più largamente praticato. La maggior parte delle conferenze furono infatti tenute in Emilia-Romagna.
Un altro ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] alla tutela dell'equilibrio ambientale e delle razze di animali in via di estinzione. Nel 1932, quando tutti gli allevatori tendevano ad abbandonare le razze indigene perché meno produttive, a favore di razze di importazione, difese il concetto della ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] è causata da mangimi contenenti farine di carne; la trasmissione da bovino a bovino, o da mucca a vitello, all'interno degli allevamenti è altamente improbabile, come accade per i visoni affetti da TSE; il rischio per l'uomo di contrarre lo scrapie è ...
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Nel corso del quindicennio 1960-75 gli effettivi mondiali del b. non hanno subito grosse variazioni pur essendosi registrato un certo aumento, specie nella prima metà degli anni Sessanta; tuttavia la composizione [...] torna ai primi posti dopo il brusco calo registrato nel dopoguerra.
Per quanto riguarda la consistenza dei caprini (11,7% sul totale) gli allevamenti asiatici con l'India (17,1%), la Cina (14,8%), la Turchia (4,5%), l'Iran (3,8%) e il Bangla Desh (3 ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p 1014; App. II, 11, p. 1140; III, 11, p. 1148)
Pietro Mazziotti di Celso
L'evolversi della z. è strettamente correlato con la storia e le vicende umane per cui nel periodo posteriore [...] nelle razze specializzate e mediante gl'incroci con tori di razza da carne su femmine di scarto degli allevamenti da latte. Alcuni allevatori svezzano e ingrassano i loro soggetti, ma si va diffondendo la costituzione di centri di svezzamento e di ...
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Enrico Alleva
Claudio Carere
Se l’orso è impopolare
Riprodurre in cattività e rilasciare in libertà specie animali in declino o scomparse da tempo aiuta la biodiversità ma incontra anche spesso l’ostilità [...] marino di Tarquinia dell’Università della Tuscia e ha portato, in 2 anni di sperimentazione dei sistemi di riproduzione e allevamento, a risultati di notevole interesse, sia da un punto di vista scientifico sia applicativo, con la schiusa di oltre 30 ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...