Famiglia di funghi Ascomiceti con ricettacolo microscopico, epigeo, privo di piede, con peridio spesso e chiuso; si propagano copiosamente per conidi che sono prodotti in gran numero. Comprende molte delle [...] l’ aspergillosi. La forma polmonare è data da Aspergillus fumigatus (fig. A) e si riscontra soprattutto negli allevatori di colombi e gallinacei e nei malati immunocompromessi. La sintomatologia clinica è simile a quella di una broncopolmonite ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] è causata da mangimi contenenti farine di carne; la trasmissione da bovino a bovino, o da mucca a vitello, all'interno degli allevamenti è altamente improbabile, come accade per i visoni affetti da TSE; il rischio per l'uomo di contrarre lo scrapie è ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] biosfera sempre più sistematico, anche se non sempre più razionale. Fu allora che i cacciatori-raccoglitori divennero allevatori-agricoltori e incominciarono a esercitare una prima forma di controllo sulla riproduzione di animali e piante. Circa ...
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Agopuntura
Boris de Rachewiltz e Nguyen Tai Thu
Tran Quoc Khanh e Vincenzo Cappelletti
L'agopuntura è una tecnica terapeutica impiegata da tempi remoti in Cina e in altri paesi orientali al fine di [...] Cina impiegavano prima ancora del 3° millennio a.C., e la ignipuntura, cui facevano ricorso invece le tribù di allevatori delle regioni settentrionali. La tradizione fa risalire l'origine dell'agopuntura a Huang di, l'Imperatore Giallo, personaggio ...
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. Malattia epidemica dell'uomo, individuata nel 1935 da A. Derrick nel Queensland in Australia - donde il nome di febbre del Queensland o, in forma abbreviata, febbre "Q" - attualmente diffusa in tutto [...] dopo un periodo di incubazione di circa venti giorni. Date queste modalità di trasmissione, la febbre "Q" colpisce prevalentemente allevatori di bestiame e personale addetto alla macellazione dei bovini. Non esiste finora una cura specifica. ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] Preziosissimo s. fu estesa a tutta la Chiesa da Pio IX (1849). Dal 1970 non è più celebrata.
Zoologia
In zootecnia gli allevatori di animali domestici usano indicare con il nome di puro s. l’animale di razza pura (➔ purosangue); con mezzo s. (o s ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] per confinare i granuli a un'estremità dello zigote. Inoltre, l'efficienza del trasferimento genico negli animali da allevamento è ulteriormente ridotta sia dall'esiguo numero di embrioni ottenuti da ciascuna femmina, sia dal fatto che, trovandosi ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] cambiare sesso (per es., nella mitologia greca Ceneo e Tiresia). Condizioni reali di ermafroditismo sono da tempo note agli allevatori di bovini nei casi di gemellanze di sesso opposto, in cui la femmina presenta chiari segni di mascolinizzazione con ...
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ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] essere fonte di z.: queste sono soggette a modificazioni con i mutamenti dei modi di vita, dei metodi di allevamento e delle abitudini alimentari e con l'attuazione dei piani di profilassi. Classicamente, le z. erano considerate infezioni proprie ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...