Famiglia di funghi Ascomiceti con ricettacolo microscopico, epigeo, privo di piede, con peridio spesso e chiuso; si propagano copiosamente per conidi che sono prodotti in gran numero. Comprende molte delle [...] l’ aspergillosi. La forma polmonare è data da Aspergillus fumigatus (fig. A) e si riscontra soprattutto negli allevatori di colombi e gallinacei e nei malati immunocompromessi. La sintomatologia clinica è simile a quella di una broncopolmonite ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] è causata da mangimi contenenti farine di carne; la trasmissione da bovino a bovino, o da mucca a vitello, all'interno degli allevamenti è altamente improbabile, come accade per i visoni affetti da TSE; il rischio per l'uomo di contrarre lo scrapie è ...
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È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] e contiene la variabilità entro certi limiti.
D'altra parte una selezione troppo rigida, come quella che è praticata dagli allevatori di "razze pure", tenderebbe a produrre l'omogeneità di tutti gli individui e la specie correrebbe il grave rischio ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] biosfera sempre più sistematico, anche se non sempre più razionale. Fu allora che i cacciatori-raccoglitori divennero allevatori-agricoltori e incominciarono a esercitare una prima forma di controllo sulla riproduzione di animali e piante. Circa ...
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Zoologia
Gli a. costituiscono un regno di eucarioti che comprende quegli organismi che presentano corpo pluricellulare e riproduzione sessuale nella maggior parte dei casi. Lo sviluppo si compie per mezzo [...] civiltà caratterizzate da un essenziale rapporto con il mondo degli a., quali sono le culture dei cacciatori e dei pastori-allevatori, quello fra uomo e a. è un rapporto ambivalente, nel quale la sacralità che scaturisce dal ‘totalmente altro’ si ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] . 73]). Parallelamente si era anche interessato ai problemi di ibridazione animale e nello stesso 1839 diffuse tra gli allevatori un questionario allo scopo di raccogliere dati. I risultati di queste prime indagini furono riassunti in un articolo del ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] neri prognati dell'Africa il prototipo dal quale erano derivati i piramidocefali della Mongolia e altre popolazioni di allevatori, come pure gli agricoltori asiatici dal cranio ovale e gli europei dal cranio ellittico. Benché tutto il genere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] mondiale per i decenni successivi, andando incontro a numerose edizioni. Lo Iowa State College ebbe un ruolo per l'allevamento degli animali domestici simile a quello giocato dall'Istituto di Svälof per l'agricoltura nei primi decenni del secolo. Gli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] sperimentale da laboratorio. Si riproduce velocemente (una nuova generazione ogni 10-12 giorni), ha una prole numerosa, e può essere allevato facilmente, in bottiglie da latte in un semplice mezzo di banana e agar. Tra il 1900 e il 1910, lo stesso ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...