La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] mondiale per i decenni successivi, andando incontro a numerose edizioni. Lo Iowa State College ebbe un ruolo per l'allevamento degli animali domestici simile a quello giocato dall'Istituto di Svälof per l'agricoltura nei primi decenni del secolo. Gli ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] questa pratica funeraria: i cadaveri venivano trasportati all'interno di un recinto e i loro corpi scarnificati da cani allevati a questo scopo. Si è già fatto cenno alle tipologie architettoniche connesse a questo rito; ci soffermeremo ora sulla ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] che le popolazioni "neolitiche" del Sahara abbiano praticato forme intensive di agricoltura, anche se non è da escludere che gli allevatori di bovini che occuparono questa regione tra il 4000 e il 2000 a.C. abbiano integrato la loro dieta con ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] Fino a 4000 anni fa il Sahara non era un deserto e fu, anzi, teatro di importanti progressi soprattutto nelle tecniche di allevamento del bestiame. Con la desertificazione del Sahara, che può essere datata appunto a 4000÷3000 anni fa, il bestiame fu ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] hutu e twa (Ruanda e Burundi), dove dubbie differenze relative a tratti somatici come pure all'organizzazione economica (allevatori in contrapposizione a coltivatori) sono state enfatizzate al prezzo di semplificazioni o pure invenzioni, come quella ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] al ferro, il cammino dell’uomo verso la storia (verso la conquista della scrittura, dell’agricoltura e dell’allevamento, accompagnata dalla nascita dei primi insediamenti) fu già caratterizzato da innovazioni tecniche e dallo sviluppo di nuovi ambiti ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] Malwa" e quindi "di Jorwe"; i siti di queste culture si sviluppano gradualmente e ininterrottamente da piccoli villaggi di allevatori e coltivatori neolitici e, tra il 1700 e il 1000 a.C., si trasformano in villaggi di grande estensione, formati ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] , che ebbe una parte di rilievo nei destini storici della regione, in particolare nella diffusione delle tribù di allevatori. È infatti teoria piuttosto diffusa (ma non da tutti condivisa) che la domesticazione del cavallo, il conseguente utilizzo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] potevano essere facilmente demoliti e ricostruiti altrove. In alcuni casi, come ad esempio tra le popolazioni di allevatori seminomadi dell'Eritrea e del Sudan orientale, grandi accampamenti o villaggi che assolvevano tutte le funzioni di un ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] Periodo delle Teste Rotonde, riferibile a cacciatori (VIIIVI millennio a.C.), e nel Periodo Pastorale, connesso con gruppi di allevatori che occuparono il Sahara tra il VI e il III millennio a.C. Particolarmente significative sono le pitture di ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...