Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] i regni di Carlo II e di Giacomo II la politica del Parlamento di Londra, che sacrificava gli interessi degli allevatori irlandesi all’economia inglese, provocò di riflesso l’unione di protestanti e cattolici. Nel 1690, il tentativo di restaurazione ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] orticoltori, ma si ritrovi in società sedentarie che praticano un’agricoltura di tipo intensivo e presso alcuni gruppi di allevatori o di pescatori. Si può appartenere alla classe dei nobili per nascita, adozione, matrimonio o per particolari meriti ...
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Norvegia
Elio Manzi
Claudio Novelli
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(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, ii, p. 414; III, ii, p. 272; IV, ii, p. 605; V, iii, p. 682)
geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La N. rappresenta [...] contribuirono alla vittoria di chi si opponeva all'ingresso nell'Unione Europea i timori diffusi tra agricoltori e allevatori, preoccupati che la concorrenza dei paesi europei potesse rendere meno competitivi i loro prodotti. Analoghe preoccupazioni ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] valle del Torne älv nel Norrbotten). I Lapponi (noti localmente con il nome di Sami), che hanno sempre vissuto come allevatori nomadi, tendono ormai a vivere in villaggi e cittadine, più o meno integrati con il resto degli abitanti. L’emigrazione ...
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preistoria
Elisa Manacorda
La storia umana prima della scrittura
Da resti di ossa, tracce di accampamenti, pitture, ornamenti e oggetti di uso quotidiano lo studioso della preistoria cerca di ricostruire [...] esseri umani fu il cane, 12 mila anni fa, e solo molto tempo dopo, 8.000 anni fa, si cominciarono ad allevare altre specie. La regione in cui viveva il maggior numero di specie selvatiche facilmente addomesticabili era l’Asia occidentale: e fu qui ...
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Far West
Ermanno Detti
Alla conquista della nuova frontiera
Molti immigrati nell'America Settentrionale non avevano avuto fortuna. Così quando, fin dalla fine del Settecento, nelle città dell'Est americano [...] abbondanti foreste del Nord, mattoni di creta o zolle al Sud. C'era chi si dedicava all'agricoltura, chi all'allevamento del bestiame (i famosi cowboy), chi preferiva la ricerca dell'oro setacciando il letto dei fiumi o sondando il sottosuolo. Nel ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] e in polvere, diretti in gran parte ai mercati esteri, così come avviene per le carni fresche e conservate. Rilevante anche l’allevamento di pollami e visoni. La pesca (oltre 900.000 t di pescato nel 2006) lavora largamente per l’esportazione (la ...
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Polonia
Giampiero Brunelli
(XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, ii, p. 571; III, ii, p. 447; IV, iii, p. 16; V, iv, p. 169)
Geografia umana ed economica
Dopo le note variazioni territoriali avvenute [...] . Meno importanti sono i prodotti orticoli e le colture arboree (notevole tuttavia la produzione di mele). Assai diffuso è l'allevamento, soprattutto dei suini (19,1 milioni di capi nel 1998), ma anche dei bovini e degli animali da cortile, ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] (che è «sentimento religioso», distinto e spesso opposto a confessione religiosa e a chiesa) e la democrazia dei popoli allevatori. E l’idea di rigenerazione nazionale, in cui sangue e religione e lingua svolgono un ruolo sinergico nello spingere in ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] del bestiame che, da parte sua, può contare su prati e pascoli che coprono il 40% della superficie totale; l’allevamento bovino, tipico della S. alpina e basato su caratteristiche razze da carne e soprattutto da latte (pregiati e noti i prodotti ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...