ippica
ìppica s. f. – L'equitazione da corsa, nel secondo decennio del 21° sec., sta conoscendo in Italia una grave crisi legata al difficile momento economico generale, ad alcune scelte dello Stato [...] mondo delle scommesse. Risultano a rischio, all'inizio del 2012, oltre 50.000 lavoratori (operatori, fantini, manutentori, veterinari, allevatori, ristoratori) e 15.000 cavalli. La crisi è dovuta essenzialmente al vistoso calo delle scommesse per lo ...
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Mocoví Popolazione indigena del Chaco meridionale. Al tempo dei primi contatti con gli Spagnoli praticava un nomadismo legato alla caccia e alla raccolta nelle pianure tra i fiumi Bermejo e Salado (Argentina [...] tra Salta e Santa Fe. I tentativi, operati dai gesuiti a partire dal 1743, di ridurli in missioni, convertendoli in allevatori e agricoltori sedentari, ebbero successo fino all’espulsione dell’ordine dal paese (1767). Poco o nulla si sa dei M. nel ...
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Johnny Guitar
Franco La Polla
(USA 1953, 1954, colore, 110m); regia: Nicholas Ray; produzione: Herbert J. Yates per Republic; soggetto: dall'omonimo romanzo di Roy Chanslor; sceneggiatura: Philip Yordan; [...] cittadina del West e ha venduto parte del terreno circostante alla ferrovia che dovrà passare di là: cosa che non piace agli allevatori locali, i quali temono un arrivo in massa di coloni. La donna è mal vista anche perché ha un rapporto sentimentale ...
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Nomadismo
Antonio Menniti Ippolito
Vivere spostandosi continuamente
Che cosa spinge al nomadismo, cioè a girovagare portando con sé ogni cosa, incontrando ostacoli di ogni genere? Perché un gruppo etnico [...] del mondo
Nomadismo e transumanza
Il termine nomadismo deriva dal greco e identifica chi si muove per mutare pascoli. Gli allevatori di bestiame in effetti erano soliti – e talvolta lo sono ancora – spostarsi con le loro mandrie e greggi. I loro ...
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Nome convenzionale, non indigeno, con cui si designa un ampio gruppo dei Bantu centro-meridionali, occupante le regioni centrali del Mozambico a N del fiume Savi e quella porzione dello Zimbabwe che dagli [...] del Monomotapa (➔), al quale probabilmente si devono le costruzioni ciclopiche dello Zimbabwe, gli S. sono oggi agricoltori e allevatori, in parte viventi nei loro kraal, entro le riserve, in parte urbanizzati o attratti nell’orbita delle aziende ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] l'avrebbe annoverato fra i propri illustri antenati, mentre è più probabile che appartenesse a una famiglia di ricchi allevatori di bestiame radicata nelle campagne del Biellese. È in ogni caso impossibile precisare i particolari della sua biografia ...
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CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] , il C. si dedicò ad una vasta e paziente opera di divulgazione tra gli operatori agricoli delle zone in cui l'allevamento degli animali era più largamente praticato. La maggior parte delle conferenze furono infatti tenute in Emilia-Romagna.
Un altro ...
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KOBDO (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Piccola città della Mongolia esterna, in passato fortezza dell'impero cinese. Dal luglio 1921 fa parte della repubblica di Mongolia, che ha concluso un trattato d'unione [...] cinese. La città, abitata in passato specialmente dai commercianti cinesi e da pochi Mongoli, era un importante centro commerciale degli allevatori di bestiame della regione. Il fiume Kobdo, o Kobdogol, sbocca nel Khara Usu Nor, a 1150 m. s. m., a ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] inumazioni rituali e raffigurazioni in petroglifi. Per quanto concerne il cavallo, è stato ipotizzato che le genti di Andronovo ne allevassero tre razze diverse. Tra il XV e il XIII sec. a.C. un'importante novità è costituita dalla presenza di ...
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Regione del Turkestan, situata a O del Tian Shan e divisa amministrativamente fra l’Uzbekistan, il Tagikistan e il Kirghizistan (40.000 km2 con circa 2.000.000 di ab.). Si stende su una parte della vallata [...] spogli, e nel piano vi sono steppe e deserti. La popolazione è costituita da Sarti, agricoltori, e da Tagiki, allevatori nomadi. Resa fertile da grandiose opere di irrigazione, vi si coltiva cotone. Vi sono giacimenti di petrolio, di gas naturale ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...