Tecnica
Nelle armi da fuoco portatili, organo a forma di martelletto girevole che, spinto da una molla quando si preme sul grilletto, percuote l’innesco (o la capsula) determinando l’accensione della carica [...] . sia avvenuta indipendentemente in varie aree del globo. Dopo il c. delle torbiere, c. domestico dell’era neolitica allevato dall’uomo delle palafitte, in epoche successive sono comparse nuove razze; nella storia dei popoli antichi (Egiziani, Assiri ...
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NILGIRI ("Monti Azzurri"; A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Gruppo montuoso isolato che limita verso S. il Deccan, posto dove s'incontrano i Ghati Orientali e Occidentali. Esso ha forma approssimativamente [...] pelle di colorito chiaro, capelli neri ricciuti, corpo robusto, naso prominente e parlano lingue dravidiche. Essi sono in prevalenza allevatori di bestiame e vivono nelle steppe di NO. in numero di circa 700. Forse sono originarî dal N., ma hanno ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] che le popolazioni "neolitiche" del Sahara abbiano praticato forme intensive di agricoltura, anche se non è da escludere che gli allevatori di bovini che occuparono questa regione tra il 4000 e il 2000 a.C. abbiano integrato la loro dieta con ...
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STUDIATI BERNI, Cesare
Silvana Ferroni
STUDIATI BERNI, Cesare. – Nacque a Pisa il 14 gennaio 1821 da Pietro, medico e docente universitario, e da Giuseppa Castinelli, sorella dell’architetto Ridolfo.
Primogenito [...] e istituzionale, gli ordinamenti didattici, i rapporti con l’Ordine di S. Stefano, Pisa 1993; per la rilevanza sia dell’allevamento del baco da seta, sia della produzione serica nella penisola, C. Zanier, Alla ricerca del seme perduto. Sulla via ...
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Vedi CARIA dell'anno: 1959 - 1994
CARIA (v. vol. Il, p. 339)
A. Peschlow
Negli ultimi anni la documentazione su alcune zone di questa regione dell'Asia Minore sud-occidentale è stata arricchita da nuove [...]
Le tipiche forme di insediamento di questa regione - piccole città fortificate, fortezze utilizzate come rifugio, fattorie di allevatori e tombe - nonché la loro particolare tecnica edilizia, sono da considerare pertinenti ai Lelegi, stando a quanto ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale, confinante con la Libia e l’Algeria a N, il Mali e il Burkina Faso a O, il Benin e la Nigeria a S, il Ciad a E.
Il territorio è costituito, a grandi linee, da un vasto [...] la pastorizia seminomade e l’agricoltura (nelle oasi); l’8% della popolazione, infine, è costituito dai Fulbe (o Peul), allevatori della zona steppica, nell’ambito della quale effettuano lunghe migrazioni al seguito delle loro mandrie di bovini.
Il ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] Fino a 4000 anni fa il Sahara non era un deserto e fu, anzi, teatro di importanti progressi soprattutto nelle tecniche di allevamento del bestiame. Con la desertificazione del Sahara, che può essere datata appunto a 4000÷3000 anni fa, il bestiame fu ...
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FULBÈ (Peuls, Pular, Fellata; sing. Fula o Pulo)
Augustin BERNARD
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione diffusa nell'Africa dall'Atlantico fino al bacino del Congo e al Dar Fur (v. africa: Tav. etnografica). [...] stabiliti di preferenza nei territorî scoperti che meglio convengono al loro bestiame bovino e ad essi stessi: ottimi allevatori, non praticano affatto l'agricoltura; si davano volentieri al commercio degli schiavi. La lingua, ricca e armoniosa, è ...
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MONTAGNA (XXIII, p. 711)
Carlo FRASSOLDATI
Diritto. - Il disagio della m. e il conseguente esodo delle popolazioni con abbandono dei poderi (particolarmente nell'Appennino), la necessità di ridonare [...] poi la quota dell'1% del provento dell'imposta generale sull'entrata ai comuni montani (legge 2 luglio 1952, n. 703) per alleviare le strettezze dei loro bilanci, e in tale occasione si constatarono le difficoltà di individuare i criterî della loro ...
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Il Borku è la regione di oasi che, al margine del gran bacino chiuso del Ciad, a 900 chilometri circa a NE. del lago, separa gli alti monti desertici del Tibesti dagli altipiani stepposi dello Ennedi. [...] , dai quali si distinguono anche per la resistenza straordinaria e per il perfetto adattamento alla vita del deserto. Mirabili allevatori di cammelli e, insieme, predoni inveterati, dall'agosto al gennaio vanno errando nei Paesi bassi del Ciad, che ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...