Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] neri prognati dell'Africa il prototipo dal quale erano derivati i piramidocefali della Mongolia e altre popolazioni di allevatori, come pure gli agricoltori asiatici dal cranio ovale e gli europei dal cranio ellittico. Benché tutto il genere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...] erano ancora vietate e la seta era rimasta un bene di consumo ‘di lusso’, mentre la coltivazione del gelso e l’allevamento dei bachi da seta erano in declino. Nel frattempo, altre aziende seriche come Taroni, Fisac, Ones e Giuseppe Scacchi, puntando ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] , conforme ad un'antica consuetudine, col sistema delle fide e dei terratici: la fida era il canone che pagavano grandi allevatori (ma per lo più piccoli pastori, scesi dal Casentino e dal Pistoiese) per poter condurre su quei pascoli naturali, prima ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] mondiale per i decenni successivi, andando incontro a numerose edizioni. Lo Iowa State College ebbe un ruolo per l'allevamento degli animali domestici simile a quello giocato dall'Istituto di Svälof per l'agricoltura nei primi decenni del secolo. Gli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] sul corpo umano, mentre le ricerche di zoologia e botanica erano sviluppate a scopi pratici: agricoltura, pesca, allevamento, caccia, farmacia. In ambito medico-fisiologico era stata affermata la dottrina che attribuiva al calore l’origine della ...
Leggi Tutto
PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] nel 1929, con Maria Francesca Francomagro di San Severino Lucano (Potenza), anche lei appartenente a una agiata famiglia di allevatori di ovini, dalla quale ebbe altri quattro figli (Luigia, Riccardo, Emanuele, Antonio).
Alla morte del padre Giacinto ...
Leggi Tutto
barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] aveva la sfortuna di far parte di quella famiglia.
Oltre a essere guerrieri e cacciatori, i 'barbari' erano pastori e allevatori di cavalli, pecore, mucche e maiali. In generale l'occupazione del paese vinto procedeva in questo modo: quando un capo ...
Leggi Tutto
RODOPE
D. Triandaphyllos
Dell'estesa catena montuosa del R. solo una piccola parte rientra nel territorio greco e costituisce una linea di demarcazione tra la Tracia marittima e la Tracia interna. Pochi [...] scavo sull'altura di Tsouka, presso il villaggio di Saranikis, ha portato alla luce l'insediamento di un piccolo nucleo di allevatori della prima Età del Ferro, costituito da un basso recinto costruito in pietra per raccogliere gli animali, e da aree ...
Leggi Tutto
. Malattia epidemica dell'uomo, individuata nel 1935 da A. Derrick nel Queensland in Australia - donde il nome di febbre del Queensland o, in forma abbreviata, febbre "Q" - attualmente diffusa in tutto [...] dopo un periodo di incubazione di circa venti giorni. Date queste modalità di trasmissione, la febbre "Q" colpisce prevalentemente allevatori di bestiame e personale addetto alla macellazione dei bovini. Non esiste finora una cura specifica. ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] questa pratica funeraria: i cadaveri venivano trasportati all'interno di un recinto e i loro corpi scarnificati da cani allevati a questo scopo. Si è già fatto cenno alle tipologie architettoniche connesse a questo rito; ci soffermeremo ora sulla ...
Leggi Tutto
allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...