Zoologia
Gli a. costituiscono un regno di eucarioti che comprende quegli organismi che presentano corpo pluricellulare e riproduzione sessuale nella maggior parte dei casi. Lo sviluppo si compie per mezzo [...] civiltà caratterizzate da un essenziale rapporto con il mondo degli a., quali sono le culture dei cacciatori e dei pastori-allevatori, quello fra uomo e a. è un rapporto ambivalente, nel quale la sacralità che scaturisce dal ‘totalmente altro’ si ...
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SAMOIEDI (Samojedi)
Carlo TAGLIAVINI
Renato BIASUTTI
Popolazione dell'Asia e dell'Europa settentrionale, che forma un ramo della grande famiglia dei popoli uraloaltaici e si considera particolarmente [...] di bestiame posseduto e vi sono mandrie di centinaia di capi. Ma anche del cane si fa in molti luoghi un vero allevamento specialmente per utilizzarne la pelliccia, mentre esso è ormai poco usato per il tiro delle slitte.
Una volta però doveva essere ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] sé, come è stato chiaramente dimostrato nella grande opera Technik im Mittelalter diretta da Uta Lindgren. I contadini e gli allevatori, i minatori, coloro che lavoravano i metalli e gli armaioli, i muratori, i carpentieri e i costruttori di navi, i ...
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Personalità animali
Susanna Pietropaolo
Secondo la definizione di Hans Eysenck, uno dei padri fondatori della psicologia della personalità umana, questa può essere descritta come la più o meno stabile [...] anche a parità di sesso, età e condizioni ambientali, è un fenomeno noto ed evidente a tutti coloro – ricercatori, allevatori o proprietari di specie domestiche – che si trovino a contatto con animali non umani.
Tuttavia, il valore biologico di tale ...
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Uomo politico argentino (Buenos Aires 1793 - Southampton 1877). Dopo una prima elezione a governatore di Buenos Aires (1829-1832), venne rieletto con pieni poteri nel 1835. Durante la sua dittatura portò [...] ininterrottamente sino al 1852; autoproclamatosi "restauratore delle leggi", R. favorì gli interessi dei grandi latifondisti e degli allevatori, restituì alla Chiesa molti dei suoi antichi privilegi e impedì qualsiasi opposizione con la violenza e il ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] estivi lo sono più dei bozzoli primaverili e di quelli autunnali; i bivoltini dànno bave più sottili dei bachi annuali. Più l'allevamento è curato più dà bozzoli di minor impiego per chilo di seta, perché più incartati, e più grossa è la media della ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] 0,800-1,200 nelle femmine e 2,500-3-4 negli arieti; serve a tessere l'orbace. Nel prodotto totale lordo dell'allevamento della pecora sarda la lana entra per il 10-8% e oggi sembra anche meno.
Inghilterra. - In Inghilterra le pecore sono classificate ...
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JAKUTI
Carlo TAGLIAVINI
G. V.
. Popolazione di lingua turca, che vive nella Siberia nord-orientale, raccolta principalmente nelle vicinanze dei fiumi: il nome nazionale è Sachà. I Jakuti costituiscono [...] , di provenienza esterna non jakuta. Sono, cioè, in parte cacciatori e si spostano da un luogo all'altro, in parte allevatori di bestiame con resti dell'antico sistema di vita errante, e in parte agricoltori sedentarî e pescatori. Nel nord alcuni ...
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MELANISMO (dal gr. μέλας "nero")
Alessandro Ghigi
Abbondanza eccezionale di pigmentazione scura che rende più bruno, fino a diventar nero, il colore di parecchi animali e specialmente quello delle penne [...] , la quale costituisce in quell'isola una vera e propria razza locale. La volpe argentata, oggetto di intenso allevamento, deriva da esemplari melanici catturati allo stato selvatico, i quali hanno trasmesso i loro caratteri alla discendenza. Tutti ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del (v. vol. lI, p. 437)
R. M. Muncaev
Nel C. sono state scoperte testimonianze di quasi tutte le fasi del Paleolitico. La più antica [...] in Azerbaigian, Armenia e soprattutto in Georgia. B. A. Kuftin scavò a Trialeti i kurgan dei capi delle tribù di allevatori, attribuibili al periodo di fioritura di questa cultura. Sotto i kurgan furono rinvenute estese camere profonde fino a 7-9 m ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...