BONIFACIO
Francesco Sabatini
Nativo della Calabria, medico e scrittore di mascalcia, visse tra la seconda metà del secolo XIII e l'inizio del XIV, e non va confuso con Facio Patarino di Ainendolara, [...] settentrionale. Il possesso feudale di Gerace non è confermato da altre fonti documentarie.
B. scrisse un ampio trattato sull'allevamento e la cura dei cavalli, composto di centottanta capitoli. L'originale fu quasi certamente in latino (non in greco ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] (30 giugno 1822) con un passivo che gravò sui Cavour per L. 100.000. Il C. tentò ancora lungamente di salvare l'allevamento, ricorrendo più volte al governo con proposte e richieste di appoggi e sovvenzioni. Si avviava orma i a diventare l'erede di ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] la cerealicultura (libro III), per la viticultura (libro IV), per l'orticultura (libri VI e VIII) e per i sistemi di allevamento (libro IX). C'è ugualmente da rilevare che l'insieme delle attività culturali è concepito ed esposto in funzione di un ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] , costruite case coloniche, stalle, strade e canali d'irrigazione. I contadini dovevano prestare la loro opera nei campi, nell'allevamento e nelle nuove industrie locali. Perciò venne eretta una centrale elettrica di 500 cavalli-vapore, poi una e due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] del clima italiano e la fertilità delle pianure della penisola.
In un arco brevissimo di anni nascono il nuovo allevamento da latte fondato sulla frisona americana, la suinicoltura fondata su prodotti di incrocio tra suini inglesi e danesi; si ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] le produzioni della campagna modenese: al primo posto quella lattierocasearia (formaggio parmigiano-reggiano) e il parallelo allevamento suinicolo, al secondo quella vitivinicola, al terzo quella cerealicola.
Per il primo obiettivo si preoccupava di ...
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Uomo di stato francese (Rosny-sur-Seine, Île-de-France, 1560 - Villebon, Loir-et-Cher, 1641). Ugonotto e fautore del re Enrico IV, fu soprintendente alle finanze (dal 1598) e in questa veste fu promotore [...] la sua opera principale: Mémoires des sages et royalles oeconomies d'estat de Henry le Grand (1638).
Vita e attività
Allevato nella fede riformata, si recò a Parigi per gli studî. Scampato alla strage della notte di s. Bartolomeo, seguì Enrico ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] istologica, fisiologica e neuro-anatomica, anche una adeguata pratica nel campo della pesca scientifica e delle culture di allevamento. Sempre nel 1910 divenne assistente di A. Della Valle, direttore dell'istituto di anatomia comparata di Napoli; nel ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] suo ceto d'origine una politica di acquisto e sfruttamento di alcune vigne e prestando un'attenzione particolare all'allevamento del bestiame. Ciò era sufficiente per inserirlo di diritto nel pallido riformismo romano dei primi anni '40.
Le premesse ...
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ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] .
Dal giugno 1869 all'ottobre 1870 compì un viaggio nelle steppe dei Khirghisi e nel Turkestan, per studiare i sistemi di allevamento del baco da seta. Nel 1876 si recò nel Marocco, sotto gli auspici della Società geografica italiana per lo studio ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...