VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] erano 39.000, contro i 44.000 del 1978. Alla complessiva riduzione d'importanza dell'agricoltura e dell'allevamento fa riscontro un incremento della produzione agroalimentare orientata sempre di più sulla qualità: vini DOC, formaggi pregiati (quali ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] , Nat. Mus. of Ireland; Ó Floinn, 1981, p. 275). I c. conservati appartengono per lo più a bestiame d'allevamento. Inoltre nelle tombe dei membri dell'aristocrazia celtica e germanica nell'Europa settentrionale e nelle Isole Britanniche a partire da ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] lunghi fili che potevano essere tessuti. Per la maggior parte i mammiferi forniti di lana, in particolare le pecore, venivano allevati dai pastori, che si spostavano a seconda delle stagioni alla ricerca di pascoli tra le montagne e le pianure. Nel ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] villaggi, ma forse stabilite a volte anche in cascinali isolati, a seconda del prevalere dell'attività agricola, o dell'allevamento del bestiame. Gli insediamenti erano per lo più privi di fortificazioni; ma vi erano pure stazioni fortificate, poste ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] sughero (di cui la S. è il principlae produttore mondiale insieme con il Portogallo).
Forte di una tradizione molto radicata, l’allevamento ovino (21 milioni di capi) continua ad avere un’importanza notevole nell’ambito europeo; la S. è inoltre tra i ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] più limitata, sorgo e mais; seguono lenticchie, pomodori, agrumi, vite, olivo, banane e datteri. Diffuso l’allevamento ovino, praticato tradizionalmente dalle tribù beduine, che offre un prezioso contributo all’alimentazione della popolazione.
La G ...
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Stato dell’Africa centrale, compreso fra il Gabon a O, il Camerun e la Repubblica Centrafricana a N, la Repubblica Democratica del Congo a E e a S; a SO, dove confina con l’exclave angolana di Cabinda, [...] , che viene in buona misura lavorato sul posto. Di nessun rilievo, soprattutto per motivi climatici, l’allevamento; la pesca fluviale, praticata specie nei fiumi settentrionali, riveste una certa importanza nel bilancio alimentare, mentre quella ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] da frutta e la barbabietola da zucchero, che alimentano industrie di trasformazione (zuccherifici, conservifici). Intenso l’allevamento bovino; tradizionale la pesca delle anguille nelle Valli di Comacchio. Il settore industriale si è largamente ...
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Città dell’Argentina (203 km2 con 14.966.530 ab. nel 2017), capitale federale della Repubblica, situata ai limiti della Pampa, sulla riva destra del Río de la Plata, a circa 170 km dall’Atlantico. La Grande [...] , del tutto artificiali, la dividono dalle province limitrofe. Capoluogo La Plata. Vi si praticano con ottimo rendimento l’allevamento specializzato di bovini e ovini e le colture cerealicole (grano, mais, avena), oleaginose (lino, girasole) e ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] barbabietole (62 milioni di q), per le quali la G. toglie il primato alla Francia. Grande attenzione ha avuto l'allevamento, con aumenti rilevanti nel settore dei suini, degli ovini e dei volatili (che contano rispettivamente oltre 12 milioni i primi ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...