DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] lignaggio consanguineo dei Biancolacci di Bisughjè. Queste due branche apparentate, unite verosimilmente dai legami tradizionali dell'allevamento transumante, erano infatti rispettivamente padroni di alte e di basse terre di pascolo, che circondavano ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] il valore della dote e dell'antefato. Il patrimonio di Alfonso era costituito, oltre che da varie masserie adibite all'allevamento del bestiame, da alcuni feudi in Basilicata e in Calabria Citra, fra i quali quello di Fiumefreddo procurava il reddito ...
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TURRA, Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 25 maggio 1736 in una famiglia appartenente al ceto dei possidenti di Terraferma.
Si laureò in medicina e filosofia a Padova nel novembre del 1756. [...] riso, del fico, del lino e dei gelsi, sulla preservazione del bosco e del prato di montagna, e ancora sull’allevamento delle api, il più significativo appare quello dedicato al problema della carenza di bestiame bovino. Nella discussione dei rimedi ...
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ZUCCHINI, Andrea
Giuliana Biagioli
Alessandra Martinelli
ZUCCHINI, Andrea. – Nacque a Terontola di Cortona (Arezzo) in località Bacialla il 12 febbraio 1745 da Cammillo e da Maria Lucia di Paolo.
La [...] , 2003, p. 541) dove sostò a lungo. Dai Diari emerge il suo continuo interesse per la botanica e le innovazioni in agricoltura e allevamento. Nel 1795 era di nuovo a Firenze, dove il 6 maggio pubblicò le Notizie sul Larice.
Gli anni tra il 1795 e il ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] felice, di Eberardo. Singolare è che, secondo le fonti, la G. si sia interessata anche di giardinaggio, agricoltura e allevamento di animali domestici. Si occupò volentieri della sua fattoria a Waldenbuch e nel 1491 acquistò un giardino nei dintorni ...
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RIVERA, Vincenzo
Angiola De Matteis
RIVERA, Vincenzo. – Nacque a L’Aquila il 6 aprile 1890, nel palazzo di famiglia di metà Settecento, nella centrale piazza S. Maria di Roio.
Penultimo dei numerosi [...] coltivata a grano (principalmente nelle zone aride dell’Italia meridionale) per fare posto al prato artificiale e all’allevamento bovino; dimostrò come il grano fosse in molti casi «la coltura della miseria e dello spopolamento» (Il problema ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] subentrate, nel 1315, le forze economiche più vivaci: grandi famiglie, attive nel settore agricolo, nell’allevamento del bestiame e nei commerci, enti religiosi, impegnati in complesse operazioni immobiliari, potenti società artigiane, soprattutto ...
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SODERINI, Giovanvittorio
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 6 marzo 1527 da Tommaso – figlio di Giovan Vettorio, fratello di Piero – e da Caterina del marchese Lorenzo Malaspina.
Come era tradizione [...] intorno alla coltura delle piante fruttifere, con speciale attenzione alla vite, alla composizione di orti e giardini e all’allevamento degli animali domestici.
Tali scritti, lodati in seguito dagli accademici della Crusca come testi di lingua per il ...
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GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] le relazioni quantitative tra gli elementi dell'azienda: produzioni cerealicole e foraggere, numero di animali e produzioni dell'allevamento, quantità di letame e necessità di forza di traino. Per la definizione di quei rapporti vanta il titolo ...
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DELLA CORNIA, Corniolo
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del D. sono scarse, nonostante la sua appartenenza ad una famiglia perugina che già nella prima metà del secolo XIV aveva acquistato un certo [...] relativi, e poi del diletto procurato dai giardini e dagli orti. Nell'ottavo libro vengono esposti i sistemi per l'allevamento degli animali "che si nutricano nella villa" (essi pure discussi in ordine alfabetico; ampio spazio èdato al cavallo), e ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...